BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] del B. presso il principe Flavio Orsini, ducadi Bracciano, cui dedicò il Concerto madrigalesco a tre A. Cantarini, L'opera ital. alla corte bavarese dal suo inizio alla morte di Adelaide diSavoia, in Riv. music. ital., XX(1913), 4. pp. 892 s.; ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] , per es., in occasione dei preparativi per le nozze di Francesco Gonzaga con Margherita diSavoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato il duca Vincenzo di chiamare da Firenze le "donne di Giulio Romano", ma ancora una volta il granduca mediceo non ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] regina d'Italia Margherita diSavoia. Compose opere didattiche ducadi Scilla, Isabella d'Aragona; Ch. Gounod: Faust; A. Marchisio: Piccarda Donati; V.N. Kasperov: Cola di Rienzi; O. Carlini: Gabriella di Falesia; R. Gentili: Rosamonda.
Il cavallo di ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] diSavoia: l'introduzione al balletto Le ali d'Amore e l'introduzione per un combattimento a cavallo La gara degli elementi.
Il F. fu licenziato dal suo incarico modenese nel 1662 a causa di riforme economiche attuate dalla corte; nel 1674 il duca ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Moncenisio, dove il padre prestava servizio in qualità di ufficiale del Regio Esercito, fu ascoltata da Maria Letizia Bonaparte, seconda moglie di Amedeo diSavoiaduca d’Aosta, che consigliò di farla studiare, dando così un autorevole sostegno alle ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] però più ritorno in Inghilterra e nel febbraio dell'82 entrò al servizio del duca Carlo Emanuele I diSavoia, assumendo il ruolo di "musico, servitore e gentiluomo di bocca". Per tale motivo, nonostante i suoi appelli alla regina, fu impedito ai suoi ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca Federico Cesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani L. si trovava al servizio del cardinale Maurizio diSavoia. Il brano "O di gloria chiara prole", che apre Il secondo libro d ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] rivolta contro il dominio spagnolo.
Il rapporto con il ducadi Vivonne era stato favorito dal suo patrono Flavio Orsini; durante il suo viaggio di ritorno, soprattutto a Torino, dove la reggente Maria Giovanna Battista diSavoia-Nemours gli donò un ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ).
Nel giugno del 1689 il principe Eugenio diSavoia, ferito gravemente a una gamba nei pressi di Belgrado, chiese al duca il permesso di ritornare a Torino, insieme con il G., per questioni di grande rilievo. Si trattava verosimilmente delle future ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ancora a Roma: da una lettera dell'ambasciatore Fulvio Testi al ducadi Modena Francesco I, del 3 dic. 1633, risulta che pseud. di P.E. Fantuzzi) e, nel 1660, in occasione delle nozze di Ranuccio II Farnese con Margherita Violante diSavoia, il ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...