JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] in dono a Parigi ai primi di agosto al duca d'Antin, Louis Pardaillan de Gondrin, ministro di Luigi XIV, avrebbe dovuto favorire un fu chiamato da Vittorio Amedeo II diSavoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] come scrive G. B. Muzzarelli al ducadi Modena nel novembre 1661,gli impedì di eseguire la pitture nel Palazzo Estense a quadro per Carlo Emanuele diSavoia, e l'artista portò a compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] quelli del ducadi Fiano Marco Ottoboni (fratello del cardinale Pietro) e della moglie: un ristretto nucleo di opere, che de Belle-Isle a Parigi, il principe Eugenio diSavoia e il conte di Collalto a Vienna. Stranamente Tassi non segnala in questo ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] del 1634 va riferito il piccolo busto del Nano del ducadi Créqui (Roma, collezione del principe Urbano Barberini), un (1962) ha ritrovato nel Museo di Roma il "modello di creta del signor cardinale diSavoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] 'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II diSavoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base del Il prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per procura, al ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] della camera d'udienza della duchessa nell'appartamento del duca d'Aosta al secondo piano del palazzo reale a Albertina), premessa all'Album di antichi disegni dello scultore I. C. (1883); G. Claretta, I Reali diSavoia munifici fautori delle arti, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n 3 e 5, 87 n. 1, 90 n. 2; Id., Margherita diSavoia..., Torino 1930, pp. 132, 145; Id., Mantova attraverso i secoli, ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] al 1579, data di morte del committente Alberto V ducadi Baviera); un vaso e il vetro di Ercole e Nesso, frammento della Cassetta d'Ercole, citata dal Borghini, conservati nel Künsthistorisches Museum di Vienna; la Cassetta diSavoia, conservata nel ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] madre Isabella diSavoia, che aveva espresso il desiderio di essere sepolta nella cappella maggiore di una chiesa fu nominato soprintendente generale delle fabbriche del duca. Grazie a ciò seguì per conto di Avanzini, architetto ducale, i lavori nei ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] 13).
Ma tale impresa, grazie alle ripetute raccomandazioni del ducadi Milano Galeazzo Maria Sforza, venne assegnata nell'ottobre 1473 ai ). L'anno seguente, in aprile, la duchessa di Milano Bona diSavoia, inviava una lettera al priore e ai monaci ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...