CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (Buora, 1988, pp. 343-348).Per l'età longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito secolo più tardi, le fortificazioni di Benevento e Salerno a opera del duca Arechi II (758-787; Erchemperto, Hist. Lang., 25; Schmiedt ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] perfino l'opinio Ebreorum. È stato notato (Ercole) che B., "più che ad esporre il diritto scritto così romano che longobardo, mira col suo Trattato a cogliere, nelle sue più caratteristiche antinomie, a fissar quasi sulla carta, il diritto vivo dell ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] Autari; da allora la dinastia bavarese fu in stretti rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai Franchi, che ne iniziarono la conversione al cristianesimo, ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] diverse epoche: barbarica, feudale, comunale e moderna. Nello stato longobardo giudici inferiori con limitata giurisdizione erano gli sculdasci e i centenarii: magistrato superiore era il duca: la giurisdizione suprema risiedeva nel re. Al tempo dei ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] la conquista del regno d'Inghilterra da parte del duca di Normandia portò al trasferimento oltre Manica di folti gruppi bizantina pare fosse assente; e così pure nel Mezzogiorno longobardo, oltre che in quello bizantino, fino alla conquista normanna ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] matrimonio. Tale sistema differisce profondamente sia da quello longobardo, dove esisteva il diritto della donna su un del 1013 (30) due illustri personaggi, ambedue figli di un duca, garantiscono per i garanti, e secondo un altro documento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] di lezioni promosse dal viceré, Luis Francisco de la Cerda duca di Medinaceli, per legare la nobiltà civile e i colti e creato l’esarcato, ma subendo la successiva invasione longobarda, che il papato aveva cercato di convertire dall’arianesimo al ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] conoscitori innanzitutto del diritto romano, ma anche di quello longobardo, franco, bizantino e canonico.
Il Niese (1910, pp v.; Ass. vat. XVIII), rispolverato già un secolo prima dal duca di Normandia in un documento databile al 1050 (Fauroux, 1961, ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] re, Transamondo fuggì a Roma e L. fece eleggere duca un uomo di sua fiducia; si recò quindi a Roma per farsi consegnare il ribelle ma, nonostante le devastazioni compiute dai Longobardi, il papa Gregorio III rifiutò di concedere il proprio alleato ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Regno: ricorsero al suo patrocinio anche il viceré P. Téllez Girón duca d'Osuna e lo strategoto A. Manriquez.
Nel 1616 il natura mista delle norme feudali sicule per influsso del diritto longobardo-franco, il ruolo del sovrano in materia. In omaggio ...
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