Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] assurgendo anche a sede vescovile. Caduta in possesso dei re longobardi, forse già nel 569 dopo la caduta di Milano, il via all’unificazione definitiva dello Stato sabaudo. Il duca Amedeo VIII provvide a riunire amministrativamente le vecchie e le ...
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Vercelli
Città del Piemonte, capol. della prov. omonima, principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. Oppidum sorto nel 2° sec. a.C., Vercellae fu [...] impero il municipio di V. entrò a far parte del regno longobardo, quindi divenne capoluogo di una contea carolingia. Alla fine del sec trattato che ristabiliva pace e alleanza fra Ludovico il Moro, duca di Milano, e Carlo VIII di Francia, che così ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] Autari; da allora la dinastia bavarese fu in stretti rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai Franchi, che ne iniziarono la conversione al cristianesimo, ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] S. Sofia a Benevento, fondata dal duca Gisulfo II e completata dal duca Arechi II nel 762, appartiene a questo 'eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteri di età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. 73-100 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] nazionale della gens Langobardorum nonché sacrario della stirpe) da parte di Arechi II, il duca che rinnovò Benevento edificando la Civitas nova, i Longobardi avvertirono a lungo l’esigenza di mantenere stretti rapporti con le fonti autentiche del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] nord dalla via Flaminia si trovavano le aree funerarie di S. Tommaso e di S. Sabino, con un culto caro ai Longobardi se lo stesso duca Ariulfo, sul nascere del VII secolo, venerava il santo come suo protettore in guerra e i cui sanctuaria, secondo il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] già saldamente tenuto nel 610, quando il duca Gisulfo dovette affrontare la calata degli Avari, .v. Cividale, in EAA, II, 1959, p. 700.
M. Brozzi, Schede di archeologia longobarda in Italia, I. Friuli, in StMediev, ser. III, 14 (1973), pp. 1134-151. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] in Savoia.
La ricostruzione avvenne con l’appoggio del duca di Spoleto Faroaldo II, che elargì consistenti donazioni, dalle di cui l’abbazia aveva goduto durante il regno longobardo, infatti, aumentarono quando questo venne incorporato nell’impero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] di tradizione monastica dell’Alto Medioevo.
Fondato nel 703 circa sul confine nord-occidentale del ducato longobardo di Benevento, con la donazione del duca Gisulfo I (689-706), venne saccheggiato dai Saraceni nell’881, quando la comunità venne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] trasformato in fortezza.
La città tardoantica fu invasa dai Vandali nel 455 e fu annessa al ducato longobardo di Benevento dal duca Arechi (590-640), divenendo il centro principale del gastaldato omonimo. La distruzione della città antica non fermò ...
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