ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] , la cui figlia Giovanna fu moglie di Francesco Varotari da Mantova; Bartolomea fu l’altra nipote di Zocchi nominata nel suo testamento del 1 , legò mille ducati per l’ampliamento del presbiterio e la costruzione del coro della chiesa di S. Giustina ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in un monastero, dopo aver spedito la famiglia a Mantova. Nella ripartizione dei beni degli Agostini tra i creditori anche il problema dell'immigrazione, dato che molti dal ducatodi Milano vogliono trasferirsi in territorio veneziano; nel '15 ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] E. Scarton, I, Salerno 2005, p. 42.
F. Catalano, Il ducatodi Milano nella politica dell’equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 217-414; P. Pieri, Le milizie sforzesche, in Storia di Milano, VIII, Milano 1958, pp. 821-863; F. Senatore ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore notorietà, fu tenuto prigioniero per alcuni ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] annuo di 200 ducati.
Nel contempo, godendo in città di una reputazione crescente, accolse la scrittura per due drammi per musica: L’innocenza giustificata di Francesco Silvani (teatro di S. Salvador, Carnevale del 1699; riprese a Genova, Mantova e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] in esilio a Mantova nel 1664, dopo essere stato bandito dal territorio della Repubblica per l'omicidio di un artigiano, procuratoria, acquistata il 7 marzo 1717 con l'esborso di 25.000 ducati, secondo la prassi in vigore a motivo della guerra ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] marchese di Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia la moglie del G. che rifiutò di pagare all'artista il saldo di 20 ducati. Ne nacque un contenzioso concluso solo nell ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] per 200 ducati le ante dell'organo di destra del duomo, commissionate dal vescovo di Verona di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione di Cristo a s. Brigida, già a Verona in S. Maria in Organi e a Villimpenta (Mantova ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] definitiva rottura di Leone X con Francesco I e dopo che i Francesi erano stati espulsi dal Ducatodi Milano nel si rassegnò e scrivendo a un confidente di Clemente VII, Giovan Francesco da Mantova, lamentò di essere stato lasciato "a denti secchi". ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] dovevano essere ceduti ai duchi di Parma e di Modena, in seguito all'annessione del ducatodi Lucca. Sempre nello stesso di comandante del Genio provvide all'approntamento delle trincee di fronte a Mantova. Il 29 maggio partecipò alla battaglia di ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...