MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Aretino, dopo aver visto da Mantova fallire i tentativi di una riconciliazione con papa Clemente VII di trasferirsi a Venezia. In un sonetto scrisse, a proposito dei giorni difficili che precedettero il suo arrivo: "Et non ho pur d'intrata duo ducati ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] 1358, rogò a Zara il trattato di pace. La Signoria lo ricompensò dell'opera prestata con 25 ducati d'oro, e nell'anno seguente gli Dondi, Giacomino da Mantova, Stefano Ciera, Bernardo di Casalorzio, Filippo Cavallo, Giovanni di Conversino, Michele ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] attraverso il Tartaro, attraverso Polesella e Po verso Mantova, e verso Ferrara e Bologna e quindi fino , che era stato portato a 300 ducati, la gratuità dell'alloggio (casa di "bando") oppure in alternativa 15 ducati all'anno in più. Il 17 ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] un capitale di 2500 ducati.
Venne anche di cambio. Il 25 febbr. 1458 presentò la dichiarazione catastale. Ancora soggiornò a Firenze nel maggio del 1459, venendo dal Piemonte e fermandosi tra l'andata e il ritorno anche a Milano, Parma e Mantova ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] ridimensionamento, ma non cessò del tutto, dato che nel 1395 si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte di Metz.
Non si hanno notizie sul periodo della giovinezza del Gianfigliazzi. Nel 1380 ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] ducatodi Chartres, la signoria di Montargis e la contea di Gisors in Normandia, per un totale di 12.500 scudi annui, che erano parte della dote di Renata di insieme tentarono invano di concordare con A. Doria un convegno a Mantova fra l'imperatore ...
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Guidubaldo da Montefeltro
Anna Falcioni
Nacque il 24 gennaio 1472 a Gubbio, ultimogenito e unico figlio maschio di Federico da Montefeltro e della sua seconda moglie Battista Sforza, che poco tempo [...] a cura di A. Montevecchi, C. Varotti, t. 2, 2010, ad indicem). Alle vicende di G. e del ducatodi Urbino nel 1499 Urbino 1859, pp. 41-162; A. Luzio, R. Renier, Mantova e Urbino. Isabella d’Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni famigliari e ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] , Roma, Firenze, Pietroburgo, Monaco di Baviera, Copenaghen, Parma, Torino, Mantova, Treviso (col titolo Il bottanico 50 ducati per «le prove fatte per il coro di mesi tre» e per la «composizione del vespro solenne nel giorno di san Salvatore ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] coatto a Venezia, dove vissero in miseria con un sussidio di 100 ducati annui prelevati sui beni confiscati ai mariti.
Irriducibile nella 'anno successivo era di nuovo a Mantova, forse, di passaggio per la Francia, per tentare di indurre il marchese ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] 1465 il C. andò a Mantova come podestà; di lì fu convocato a Roma per assumere l'incarico di revisore generale dell'esercito pontificio. Il 5 giugno 1465 giunse a Roma e fu insediato nell'ufficio con la provvisione di 1.400 ducati papali l'anno. Dopo ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...