GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] appena uscito dal Ducatodi Modena, passò subito nell'esercito papale con il grado di capitano nella di Stato Francesco Bulgarini. Tuttavia Innocenzo X non gli permise di congedarsi prima della definitiva conclusione della questione diCastro ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] Pietro, suo fratello, nel settembre del 1614, gli succedette nel ducatodi Sermoneta, ma nel dicembre dello stesso anno si ammalò gravemente a )furecitata in Napoli, davanti al viceré Pedro Fernandez de Castro, tra il 1610 e il 1616, e ivi stampata ...
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Pallavicini (o Pallavicino)
Pallavicini
(o Pallavicino) Famiglia nobile che trae origine dallo stesso ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto [...] per gli Estensi (1656); Paolo Gerolamo, capostipite dei conti di Favignana (sec. 17°); Tomaso (m. 1672), capostipite dei napoletani duchi diCastro. I P. diedero alla Repubblica di Genova tre dogi biennali: Agostino, Gian Carlo e Alerame Maria ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] capitale di un ducato. Anche contro gli Arabi Cordova resisté eroicamente, pur finendo col cadere nelle mani di Mughīth mila abitanti), Baena (16 mila), Aguilar, Cabra, Puente Genil, Bujalance, Castro del Río, Priego, Rute, ecc., e più, lungo le due ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] la quale essa era situata.
Ebbe approssimativamente la forma di un castro, cinto da mura a grossi blocchi ancora in parte dimostrato, alcuni istituti barbarici in quella regione ed anche nel ducato gaetano: la wadia, il launechilt, la thinx, ecc. ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] anche i capitelli del chiostro di São João de Almedina a Coimbra (Mus. Nac. de Machado de Castro), la cui decorazione scultorea è tipologia dello scudo, ma un contenuto d'oro pari al ducato.
Bibl.: P. Batalha Reis, Cartilha da numismática portuguesa ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] della Carda (1411-37) con i conti di Montefeltro, il dominio ubaldiniano fu inglobato nel distretto di Urbino. Dal momento in cui quest’ultimo fu elevato a Ducato nel 1443, gli Ubaldini dal 1474 ottennero il titolo di conti, e quindi nel 1514 la loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] di canti carnascialeschi. Al tempo del ducato, il Carnevale viene infine a inscriversi pienamente nel cerimoniale di ala vostra reverenza, ala quale sempre mi raccomando. Ex Castro Fiorentino, primo decembris 1466. Per lo vostro servitore Giuliano ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] e sposò (1529) Leonora de Castro, divenendo marchese di Lombai (1539), viceré di Catalogna (1539-43) e duca di Gandía (1543); rimasto vedovo (1546) volle farsi gesuita, rimanendo, anche dopo i voti (1548) e per di spensa del papa, nel secolo, per ...
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Figlio (m. 915), probabilmente, del duca Sergio II, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile [...] Ibrāhīm ibn Aḥmed, G. decise la distruzione del famoso castro lucullano, che se occupato da nemici poteva costituire una grave minaccia per Napoli, e la costruzione di un nuovo castello a difesa. Ritiratosi Ibrāhīm, G. diede un contributo notevole ...
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