PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] già coll. Mansuardi) e la Fanciulla con canestra di frutta (Firenze, coll. Caprotti; Giffi, 1987), contraddicono tale servire all’istoria del Ducatodi Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 136-143; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere…, VII, Milano ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] ammiraglio di Sicilia e vicario regio nell'isola e nel ducatodi Calabria, di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, Napoli 1919, pp. 128, 136 s.; A. Mancarella, Firenze, la Chiesa e l'avvento di Ladislao di Durazzo al trono di ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nozze di Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria, con alcune tele raffiguranti piazze delle città del Ducato mediceo inviato in Francia, un Ritratto di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta diFirenze, nonché un'opera mandata in ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio diFirenze per aver [...] Ducato monferrino gonzaghesco il L. curò la costruzione della rete fognaria di Casale e il completamento della cortina muraria di militare nell'Europa del XVI secolo. Atti del Convegno(, Firenze 1986, a cura di C. Cresti - A. Fara - D. Lamberini, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] diFirenze, di quella degli Erranti di Fermo e di quella del Buon Gusto di Palermo, Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di alle sei epigrafi, che ricordavano la storia recente del Ducato, scolpite nell’Ara amicitiae, voluta da Du Tillot e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] costituzione al ducatodi Varsavia a Dresda (finito nel 1811, smarrito; bozzetto nel Museo Nazionale di Varsavia) e italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861 (Catalogo), Firenze 1911, pp. 125-127; J. Bieliński, Królewski Uniwersytet Warszawski ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona re di Napoli gli aveva concesso i ducatidi Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, permise di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiura dei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] urbinate, fucina di cultura umanistica, fervido di contatti artistici e di scambi durante il ducatodi Federico. In organo con l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano concorde ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] a Parma dove si fece subito sostenitore della fusione del Ducato con il Piemonte, attuata di lì a poco col voto del 20 maggio 1848. nel 1888 accettava di inviare articoli alla Nazione diFirenze (poi raccolti in Vita inglese…, Firenze 1890), stavolta ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] nel 1480 aveva stipulato una condotta con la Lega costituita da Milano, Napoli e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...