GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del G. e del Sementi da inviarli nel 1617 a Mantova per eseguire autonomamente, senza neppure la scorta dei suoi Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il G. si recò certamente nel Ducato estense dove ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso , Paris 1946, pp. 272 s.; Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, Mirandola 1874, pp. 106, 204, 234 s., 249 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di incontrare e di tessere relazioni con esponenti di quel milieu di funzionari d'alto rango che collaboravano fattivamente alla conduzione del Ducato al di là delle Alpi.
Lasciata Brescia (16 febbraio) per Pralboino e Mantova, G. si recò di nuovo ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] fin dall'inizio del suo ducato (1684), mediante operazioni architettoniche influenzate dalla cultura di corte francese, dalla quale il completamento di alcuni edifici monumentali. Nell'agosto del 1733 fece un viaggio di pochi giorni a Mantova per una ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] decise ad entrare nella lega, dietro compenso di cinquantamila ducati mensili per sei mesi, il nunzio ne di passaggio nel tornare a Mantova.
Ebbe fama di mecenate e di letterato, sebbene non abbia lasciato nessuna opera. Amico del Trissino e di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 1768, anonima e con la falsa indicazione di Danzica.
Don Filippo di Borbone prese possesso del Ducato l'8 marzo 1749, e la stella e nella primavera del 1768 volle fare una gita a Mantova. La sua ultima composizione fu destinata a celebrare la ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Italie, Auch 1885, pp. 83-98; L. Frati Laguerra di Giangaleazzo Visconti contro Mantova, in Arch. stor. lomb., s. 2, IV (1887), sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ad Indicem; Id., Il ducato visconteo da Giangaleazzo a FilippoMaria ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] V. Assai per tempo il papa lo inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta da Mantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, sollecitato dai rettori milanesi, dava incarico ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] per quella di Torino e due anni dopo, mancata per poco la designazione ad ambasciatore straordinario a Mantova per l lucido e asciutto quadro del Ducato, nelle cui realtà interagivano prepotentemente gli avvenimenti di Francia e lo scontro tra mondo ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] organo faceva capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se si aggiunge poi la e gli valse, secondo la testimonianza del Clerico e di Bassano da Mantova, un pubblico decreto che ne stabilì la stampa. È ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...