VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Verona sotto G. G. Visconti e, allo sfasciarsi del ducato visconteo per la morte di Gian Galeazzo, si dava nel 1404 a Venezia per non a Goito, il Radetzky aveva ripassato il Mincio a Mantova, inviando parte delle forze a presidiare Verona e la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] scelte apparentemente contraddittorie: il raggruppamento di più municipi nello stesso ducato (per es. Friuli, Tuscia, caratteristiche che accomunano molti siti urbani: a Milano come a Mantova, a Modena come a Concordia, a Ventimiglia come a Feltre ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] cfr. Bruschi, 1969, p. 91), né un suo soggiorno a Mantova. Già all'inizio del periodo lombardo (S. Maria presso S. Satiro 1494 era tuttavia nuovamente nel ducato milanese e riceveva colonne e marmi per la porta del castello di Milano e per Vigevano ( ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei , esteso sui comitati di Lodi, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Milano e comprensivo di curtes molto vaste lungo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] C. non fu sede diducato e il ricordo dell'antico municipium, dal punto di vista amministrativo, dovette essere officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati della biblioteca statale di Cremona (Fonti e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] da Gentile da Fabriano Pittore di tanta reputazione che avendo provisione un ducato il giorno, vestiva a maniche di Pandolfo), la documentazione raccolta permette di ricostruire l'attività dell'artista, i suoi spostamenti fra Venezia, Ferrara, Mantova ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Caduta di s. Paolo di Gaspare Vismara, di cui sussiste il cartone nell'arcivescovado di Milano) e forse anche alla salute malferma di cui è cenno nella corrispondenza con il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova in vista di una committenza di affreschi ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] anche S. Marco a sinistra di fronte al doge inginocchiato verso di lui nella parte destra del campo sui ducatidi Venezia (ma sui grossi I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, cat. (Mantova 1995), Milano 1995, pp. 485-490; ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del G. e del Sementi da inviarli nel 1617 a Mantova per eseguire autonomamente, senza neppure la scorta dei suoi Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il G. si recò certamente nel Ducato estense dove ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] - Galbiate, 2-4 settembre 1993), Mantova 1994.
L'architettura pubblica e del potere
di Elisabetta De Minicis
I nuovi canoni architettonici . Fondato nel 703 con donazione ducale nel ducato longobardo di Benevento, nel corso del IX secolo divenne ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...