FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . 49-65; Id., F. da M. capitano generale del Ducatodi Milano, in Arch. stor. lomb., LXXXV (1958), pp. di A. Mottola Molfino-M. Natale, Modena 1991, ad vocem; L. Cheles, Lo studiolo di Urbino, Modena 1991; Piero e Urbino ... e le corti.... a cura di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , i rappresentanti d'altre tredici comunità ebraiche, tra le quali figurano quelle di Roma, Venezia, Mantova, Padova, Bologna, Modena, Reggio Emilia.
E rinasce rigogliosa - durante il ducatodi E. - la tipografia ebraica ché escono, tra il 1551 ed il ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ducenta (› Dugenta, Benevento), nonaginta (Nonantola, Modena); o ancora nei toponimi indicanti la distanza nel Centro-Italia, come Cafaio o Caio nell’area dell’antico Ducatodi Benevento (Pellegrini 1990, p. 274). Al superstrato germanico rimontano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'altro dal matrimonio della sorella Paola - cui vennero assegnati 8.000 ducatidi dote - con Matteo Dandolo. Giunto a Worms il 20 apr. 1521 più allarmate voci sulla diffusione dell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma anche a Napoli, provocassero ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] accalorato Francesco, instaurò anche con i Ducati padani relazioni più distese. Appoggiò le richieste di Cesare d'Este, volte ad ottenere l'investitura imperiale diModena e di Reggio e quella pontificia di Ferrara e non rinunciò successivamente ad ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di stabilirsi nella sua diocesi di Gubbio, sede meno dispendiosa di Roma. Così nel novembre si ritrovò a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducatodi verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma anche il più isolato e odiato critico di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] per esempio in alcuni centri del Ducatodi Milano e della Repubblica di Genova–, ma in particolare nell di Mantova, nella città diModena, nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] »: II, 10) è infatti quello alla conquista del Ducatodi Urbino da parte di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517. Ma i fra il M. e Francesco Guicciardini, allora governatore diModena, e tra i due cominciò uno scambio epistolare straordinario ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , il ducatodi Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di annettersi. l'obiettiva incapacità di predisporre i mezzi dell'azione.
Allorché il 16 marzo da Modena Carlo Felice proclamò ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] di Sardegna, nel Lombardo-Veneto, nell’ex Ducatodi Parma, in Toscana e nello Stato pontificio, con diversi gradi di Trovi a Parma la tassa personale e la tassa patente; a Modena una tassa sui capitali fruttiferi, sui capitali posti in commercio, la ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...