Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] via da Brescia a Verona (75) e il percorso stradale da Modena per Ostiglia a Verona (76), con il suo prolungamento nella val già soggetto alla giurisdizione di questa città fra i ducatidi Treviso, di Ceneda e di Cividale, rendeva completo e ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] (Ferrara, Bologna, Modena, Mantova, Firenze). «Ma si trattava [conclude Carlo Poni] di un’efficienza relativa. chiudersi» (126). Nel 1788 si preventivava una spesa di 8.000 ducati per ovviare agli ultimi danni inferti all’arginamento lagunare. Il ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Modena, in forma di alberi di nave e antenne, di giusta grossezza in rapporto a una determinata lunghezza (103). Di , Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV Crociata, Venezia 1958, pp. 340-341 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] .
Durante la sua permanenza G. ebbe modo di incontrare e di tessere relazioni con esponenti di quel milieu di funzionari d'alto rango che collaboravano fattivamente alla conduzione del Ducato, fra i quali Niccolò Arcimboldi e Lanfranco Castiglioni ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Id., Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del Ducato alla IV Crociata, Venezia 1958, pp. 330-335 (pp sul primo dominio veneziano a Treviso, in AA.VV., Tomaso da Modena e il suo tempo, Treviso 1980, p. 71 n. 78 ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] s'impegna - col titolo di capitano imperiale e pel compenso annuo di 40.000 ducati - a combattere per Le muse e il principe, Saggi e Catalogo, a cura di A. Mottola Molfino - M. Natale, Modena 1991, ad Ind.; F. Girardello, I giardini della lontananza ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di studio, accanto a Bologna. A Modena, sede già operante dai primi anni Ottanta del sec. XII per iniziativa didi questa età. Diritto longobardo e diritto romano convivono in alcune parti della penisola ‒ in una parte della Lombardia, nel ducato ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Historia di Milano pubblicata nel 1503, scritta alla fine del ducato sforzesco ‒ il racconto delle vicende di Per il Sigonio, G. Franciosi, Della vita e delle opere di Carlo Sigonio, Modena 1872; W. MacGuaig, Carlo Sigonio: the Changing World of the ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 1499, raggiunse a Bologna e poi a Modena il Valentino che, dopo la campagna di Romagna, gli aveva chiesto un prestito di 3.000 ducati. Il 18 novembre il C. scrisse al padre implorandolo di concedere il prestito, preoccupato della propria incolumità ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] inizio del suo ducato (1684), mediante operazioni architettoniche influenzate dalla cultura di corte francese, , Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena 1986; Id., Stupinigi. Dal progetto di J. alle premesse neoclassiche, Modena 1987; F. J ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...