Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] J.-J.-R. de Cambacérès e C.-F. Lebrun furono rispettivamente duchi diParmaediPiacenza, ma senza diritto di sovranità.
Ricostituito il ducato dal Congresso di Vienna nel 1815 con l’aggregazione anche di Guastalla, fu assegnato all’ex ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] .
Con la creazione del ducato (1545) P. perse ogni funzione politica essendo Piacenza la capitale, ma, grazie ai Farnese, divenne splendida città residenziale e tra i maggiori centri di cultura in Europa. Nella guerra di successione polacca, sotto le ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] papale (1512-13), fino al 1521. Tornata allora in possesso della Chiesa, P. nel 1545 fu eretta con Parma in ducato a favore di Pier Luigi Farnese e da quella data la sua storia si confonde con quella generale dello Stato parmense. Durante la guerra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi edi quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Spagna, sono gli Stati del secondo gruppo: il ducatodiParmaePiacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducatodi Castro e Ronciglione; il ducatodi Mantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducatodiParmaePiacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducatodiParmaePiacenza col trattato di Aquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al piccolo stato, si adoperò ancora, durante la guerra dei Sette ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] col padre, riuscì a ottenere dal pontefice l'investitura del ducatodiParmaePiacenza (1545), scavalcando la volontà di Carlo V che era invece favorevole all'investitura per il figlio di P. L., Ottavio. Buon amministratore, attivo riformatore, si ...
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Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (52,5 km2 con 14.761 ab. nel 2008).
È ricordata la prima volta nel 781, quando Carlomagno la donò ai vescovi di Reggio, che la tennero fino all’864; vi dominarono [...] 1539 a un ramo dei Gonzaga. Estintisi nel 1746 i Gonzaga, G. con il ducato passò agli Austriaci; per il Trattato di Aquisgrana (1748) fu incorporata nel ducatodiParmaePiacenza, del quale seguì le ulteriori vicende fino a che l’8 gennaio 1848 fu ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] mantenne la Slesia. In Italia, il ducatodiParmaePiacenza venne assegnato ai Borbone e il Regno di Sardegna ottenne nuovi territori che spostarono il confine al Ticino.
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Bretagna alla Spagna. Con esso la Gran Bretagna ottenne la restituzione di Gibilterra e la conferma degli accordi commerciali stabiliti a Utrecht (1713); Londra e Parigi promisero di appoggiare la successione spagnola nel ducatodiParmaePiacenza. ...
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Figlio cadetto (Parma 1678 - ivi 1727) del duca Ranuccio II; essendo premorti il fratello Edoardo e il nipote Alessandro Ignazio, successe al padre nel 1694. Mantenne la tradizionale politica filofrancese [...] spagnola, ebbe per questo il ducato devastato dalle truppe austriache. Non avendo avuto figli dalla moglie Dorotea Sofia di Neuburg, con una serie di atti internazionali fu stabilita la successione - dopo la morte di F. e del fratello Antonio - in ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...