Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] il Regno delle Due Sicilie, il Codice civile albertino del 1836 per la Sardegna, il decreto 22 dicembre 1840 di Maria Luigia per il DucatodiParma, Piacenza e Guastalla.
La prima legge del regno d'Italia fu quella del 25 giugno 1865, n. 2337, che ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] , che segue la partenza del re per la Spagna, il ducatodiParma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato di Toscana sotto Pietro Leopoldo son veramente modelli tipici di stati retti da principi riformatori. L'amministrazione è accentrata ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] e all'ordine pubblico, solo dopo due avvertenze scritte. Per un tempo più lungo decideva il consiglio dei ministri.
Nel ducatodiParma Piacenza e Guastalla, con regolamento 29 settembre 1814 si richiese la licenza e il giuramento per l'apertura ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducatodiParma e Piacenza. Le origini [...] che tra beni allodiali e feudali costituì un discreto nucleo territoriale a nord di Roma; con l'erezione a ducato delle città diParma, Piacenza e Guastalla, con dipendenza di vassallaggio dalla Chiesa, e con l'investitura ereditaria nel figlio Pier ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] ai confini del Bolognese e del Modenese, non nascondendo la loro intenzione d'invadere e conquistare il ducatodiParma e Piacenza, feudo della Chiesa.
Temendo che le esorbitanze papali potessero spingere il Farnese a qualche tentativo disperato ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] dal Montecuccoli, mentre con l'esercito pontificio mirava a portarsi a occupare il ducatodiParma) e Francesco M. d'Este, vescovo di Reggio, che commise al Tiraboschi di scrivere la monumentale storia dell'abbazia, e vi istituì nel 1783 un capitolo ...
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. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] , dai quali pure ebbero feudi, titoli e onori, che seppero conservare sotto i Borboni, successi ai Farnesi nel ducatodiParma e Piacenza.
Tra gli A. insigni nelle armi, nella diplomazia, nelle scienze e nelle lettere sono da ricordare: Lancillotto ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] , ma costruì pure e decorò edifici sacri e civili, specialmente nel ducatodiParma, dove per ventotto anni rimase a servizio di quei duchi. Compose inoltre alcuni libri di teoria prospettica di cui la parte più notevole è quella relativa alle scene ...
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Il diritto di banco in chiesa è un modo particolare di fare uso di un determinato edificio di culto, e può aversi soltanto quando sia intervenuta una concessione dell'autorità ecclesiastica, cui esclusivamente [...] civile si hanno in Liguria e nei paesi dell'antico ducatodiParma, Piacenza e Guastalla, dove vige il decreto napoleonico 30 dicembre 1809, il quale dispone (art. 68) che la concessione di banco in chiesa sia fatta dalla fabbriceria e sempre per ...
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Carlo Ludovico, nato a Parma il 27 dicembre 1799 e morto a Nizza il 17 maggio 1883, era figlio di Lodovico, re d'Etruria e di Maria Luigia del ramo dei Borboni di Spagna. L'avo suo, Ferdinando I, era stato [...] costretto, per il trattato intervenuto il 9 febbraio 1801 tra Carlo IV di Spagna e Napoleone primo console, a cedere il ducatodiParma e Piacenza alla Francia, ottenendo a favore del figlio Lodovico il regno d'Etruria; e morto quest'ultimo (27 ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...