FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] successori al Granducato in favore dell'infante Ludovico di Borbone Parma. Gli fu assicurato un pieno indennizzo nei reversibilità del neocostituito Ducatodi Lucca. L'accordo fu perfezionato il i o giugno 1817, con il trattato di Parigi, e più ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Parma, Piacenza e Modena e, soprattutto, usando come arma di pressione politica la convocazione di un concilio generale che discutesse i fermenti di tentata da Gerolamo Morone per sottrarre il Ducatodi Milano agli Imperiali (agosto 1525): una ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] politica. Altre importanti relazioni il B. inviò al governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducatodi Modena.
Quanto alla situazione toscana, l'appoggio fornito dal B. ai ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Cremona, contro Ottobuono Terzi, insignoritosi diParma e divenuto per G. un pericoloso e infido confinante. A seguito di 712, 719-769; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 203 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, fratello Tommaso, che l'aveva accompagnato, l'amministrazione diParma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] egemonici di Venezia e del Ducatodi Milano, Niccolò (III) aveva sempre cercato una posizione di difficile equidistanza comando'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo di insignorirsi diParma. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del Patrimonio di S. Pietro (febbraio 1286). Le città del Ducatodi Spoleto, di Notre-Dame du Val-Vert. Nel 1286 ribadì l'ordine di scioglimento già decretato dal concilio lionese nei confronti degli Apostolici, movimento religioso fondato a Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di migliori destini, che di lì a poco lo avrebbero visto da Parma accompagnare il giovane duca Carlo I di Borbone, destinato a insediarsi sul trono di , s.l. 1772.
Diritto del re delle Sicilie sul Ducatodi Castro e Ronciglione, s.l., s.d. (ma Napoli ...
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Commediografo e giurista (Perugia 1540 - Parma 1611). Scrisse alcune commedie (Erofilomachia, 1572; I morti vivi, 1576; La prigione d'amore, 1590), e insegnò diritto successivamente a Perugia (1569), Macerata [...] (1583), Pisa (1590), Pavia (1592), Perugia di nuovo (1598), Padova (1599); infine (1600) si stabilì a Parma, consigliere del ducato e primo lettore nell'università. Lasciò ponderose compilazioni giuridiche: Compendiosae substitutionis tractatus (1571 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] alla governatrice, Margherita diParma, una supplica per porre fine alla persecuzione. Essa ebbe un momento di esitazione; ma poi prima, attraverso il Limburgo e il Brabante, nel ducatodi Gheldria. Soprattutto nei manoscritti miniati, ma anche nelle ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...