MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] il proprio ducato ereditario di Lorena, il quale, del resto, già da lungo tempo era sua proprietà solo di nome: come di Modena; la figlia Maria Amalia divenne duchessa diParma, e l'altra figlia, Maria Carolina, regina di Napoli e più tardi nemica di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] papa Urbano VIII muoveva guerra al duca diParma Odoardo Farnese per togliergli il feudo di Castro, nel Viterbese, ma con mire che spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducatodi Milano, ingrandito con il ducatodi Mantova, nonché a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , il pontefice fece propria la posizione imperiale: tentò comunque dapprima una mediazione, offrendo in cambio diParma il Ducatodi Camerino; infine cinse d'assedio la città occupata, lasciando però ancora aperta la via diplomatica e chiamando ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Roma, ma altresì quelle del Ducato romano, del Ducatodi Spoleto e dell'Esarcato di Ravenna già caduto o in procinto di IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e Corradino con le ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] ducatodi Spoleto necessarie all'approvvigionamento dell'esercito imperiale, con l'intento di affamare quelle truppe o di distoglierle dall'assedio di controllo diParma (ibid., nr. 3672c). Nell'estate del 1249, quando perse la località di Pontremoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, Parma e Piacenza, Modena), si configurò come un tribunale superiore di giuristi investiti dell’alta funzione di i modi della giustizia senatoria nel ducatodi Milano tra Cinque e Settecento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] decenni successivi. Infine, negli anni Settanta, la serie è chiusa dalla istituzione delle congregazioni sui Comuni nei due DucatidiParma e Piacenza. E qualcosa si muove, nel frattempo, anche negli Stati il cui profilo istituzionale pur rimane, dal ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] dell'avvento al ducatodi Francesco Sforza il C. ebbe l'incarico di comporre e di leggere un'orazione (1962), pp. 31-63; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e diParma, Firenze 1966, p. 258; R. Avesani, Epaeneticum ad Pium II P ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francese, ma, cosa abbastanza singolare, anche come rappresentante diParma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la réforme de St.-Maur, Bordeaux 1884, pp. 47-49; L. Grottanelli,Il ducatodi Castro…, in La rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H. ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 14 ott. 1415 Filippo Maria Visconti, che era rimasto l'unico signore del ducato e mirava a rinnovare il prestigio dell'università di Pavia, ordinò il ritorno da Parmadi alcuni professori fra cui il C.; questi però non dovette rientrare a Pavia, dato ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...