VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] , del 1248, Federico concesse al conte Tommaso diSavoia il dominio su Torino, con il ponte locale ducatodi Spoleto necessarie all'approvvigionamento dell'esercito imperiale, con l'intento di affamare quelle truppe o di distoglierle dall'assedio di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Sabina, ebbe l'incarico di fissare i confini del Ducatodi Benevento con i due cognati. Nel Ducatodi Spoleto, la cui corte raggiunto la corte di Avignone il re di Danimarca, il potente Valdemaro IV Atterdag, Amedeo VI conte diSavoia, benché alleato ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] di Toscana, e non molto lambito i magistrati lombardi e coloro che provenivano dal Ducatodi Parma (di più nel Ducatodi Modena dalla stretta fedeltà alla dinastia dei Savoia: si pensi al primo presidente del consiglio di Stato dal 1859 al 1874, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , nel Ducatodi Milano esso finì per supplire di fatto all'assenza di un’assemblea cetuale.
In Piemonte, ugualmente, il parlamento medievale fu di fatto surrogato dal Senato di Torino, cui corrispondevano altri Senati a Chambéry per la Savoia (1559 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] duca Vittorio Amedeo II diSavoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale cui si trova l’opera del censimento universale del ducatodi Milano nel mese di maggio dell’anno 1750, divisa in tre parti (1750 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] costituzioni (1723 e 1729) di Vittorio Amedeo II diSavoia, re di Sardegna e di Sicilia.
Ius hodiernum, ius sabaudo, pp. 201-16; M.G. Di Renzo Villata, Tra ‘ius nostrum’ e ‘ius commune’: il diritto patrio nel Ducatodi Milano, pp. 217-54; R. Savelli ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] vi rinunziò il cardinale Maurizio diSavoia, passato al servizio spagnolo, la carica di coprotettore della nazione francese, de St.-Maur, Bordeaux 1884, pp. 47-49; L. Grottanelli,Il ducatodi Castro…, in La rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] come suo successore: valendosi presso il papa Paolo IV del diritto di provvedere ai vescovadi, alle abbazie e ai benefici del ducato, che era riconosciuto ai duchi diSavoia per l'indulto di Niccolò V dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] gli affidò nel 1393 l'incarico di concludere un compromesso fra la contessa diSavoia, il marchese del Monferrato e i signore del ducato e mirava a rinnovare il prestigio dell'università di Pavia, ordinò il ritorno da Parma di alcuni professori fra ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] con i vassalli, sostenuti questi esplicitamente dal duca diSavoia. La contesa, che si conduceva da gran tempo destinato a sostituire il cardinale Berlingherio Gessi nel governo del ducatodi Urbino che - ancora vivente il vecchio duca Francesco ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...