Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] , l’antica Reate fu incorporata all’Agro Romano nel 290 a.C. Diocesi dalla fine del 5° sec., compresa poi nel ducatodiSpoleto, fu sede di un gastaldato. Dal 9° sec. fino alla prima metà del 12° sec. retta da un conte, fu devastata dai Saraceni nel ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] 4° sec. da sant’Emidio, ma il primo vescovo certo è Lucenzio (451). Occupata dai Goti nel 544, incorporata dai Longobardi nel ducatodiSpoleto, la città divenne libero Comune nel 1185 e partecipò alle lotte tra Chiesa e Impero. Nei sec. 14° e 15° al ...
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Spello Comune della prov. di Perugia (61,3 km2 con 7602 ab. nel 2008). Il centro è situato a 280 m s.l.m., alle falde meridionali del Monte Subasio. È sede di varie attività industriali; turismo estivo.
Probabilmente [...] le invasioni barbariche S. e il suo territorio furono uniti al ducatodiSpoleto, quindi alla Chiesa. Costituitasi in comune, sotto la protezione di Perugia, dal 11° al 14° sec. S. fu teatro di lotte fra le fazioni. Nel 1449 papa Niccolò V la diede ...
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Comune della prov. di Perugia (56,1 km2 con 5003 ab. nel 2007).
È l’antica Mevania, importante centro agricolo e stradale servito dalla Via Flaminia. Forse patria di Properzio, fu diocesi certamente nel [...] 6° sec., decadde perdendo anche la sede vescovile; in età longobarda fece parte del ducatodiSpoleto. Distrutta nel 1152 da Federico Barbarossa e ancora nel 1249 dal conte di Aquino, capitano dell’imperatore Federico II, risorse nella seconda metà ...
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Trevi Comune della prov. di Perugia (71,2 km2 con 8238 ab. nel 2008, detti Trevani). Il centro è situato a 412 m s.l.m. su un pendio al margine orientale della Valle Spoletina. Numerose piccole aziende [...] e cartarie).
Sul colle ora occupato da T. sorgeva probabilmente l’antica Trebiae. Nel periodo longobardo fece parte del ducatodiSpoleto. Devastata dai Saraceni (881) e dagli Ungari (915, 924), ridotta in soggezione da Federico I e da Enrico VI ...
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Comune della prov. di Teramo (92,3 km2 con 11.201 ab. nel 2007, detti Atriani).
Città preromana nel Piceno (nella località è venuta in luce una necropoli dell’Età del ferro), A. (Atri Hatria, Hadria, Adria) [...] conquistata dai Romani nel 290 a.C.: importante centro commerciale, vi facevano capo le vie Cecilia e Valeria. Parte del ducatodiSpoleto, passò poi sotto i papi, gli Svevi, gli Angioini, sviluppando dalla seconda metà del 13° sec. alla prima del 14 ...
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Subregione dell’Italia centrale, nella prov. di Rieti (465 km2), comprendente una parte del bacino del Salto; corrisponde all’incirca al territorio dei Comuni di Borgorose, Fiamignano, Pescorocchiano e [...] , i quali vivevano disseminati in piccoli centri, caratteristica rimasta fino a oggi.
Il C. o Contado di Cicoli, derivato dall’omonimo gastaldato del ducatodiSpoleto, appartenne dal 13° sec. ai Mareri, poi a un ramo dei Colonna, quindi ai Barberini ...
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Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducatodiSpoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser ...
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Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato [...] diSpoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di Manfredi. ...
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Tesoriere (storesaiz) e poi successore, nell'806, di Grimoaldo III a capo del principato beneventano, G. proseguì la lotta contro i Franchi di Carlomagno e Pipino iniziata sotto il suo predecessore. Ottenne [...] la pace nell'812, in cambio della cessione del comitato di Chieti al ducatodiSpoleto, in mano franca. In seguito combatté vittoriosamente i Napoletani, ma fu eliminato nell'817 da una congiura dell'aristocrazia beneventana. ...
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