ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] nella controversia tra il papa e il duca Ercole I intorno al vescovato di Ferrara, che era costata la scomunica al Ducatoestense. Solo nel 1497 si raggiunse un accordo tra le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara veniva assegnato ...
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BONACOSSI, Alberto
Peter Partner
Nacque a Ferrara e fu figlio, secondo il Guarini, di Pinamonte di Corradino. La prima notizia su di lui è del luglio 1424 quando fu nominato, insieme con Gabriele Pendaglio, [...] 241 s.; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1809, p. 425; P. Sitta, Saggio sulle istituzioni finanziarie del ducatoestense nei secc. XV e XVI, in Atti della Deputaz. ferr. di storia patria, III (1891), pp. 105, 191, 195 nota; G ...
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Modena, ducato di
Signoria fondata dal marchese Obizzo d’Este, già signore di Ferrara, che nel 1288, legò agli Estensi la storia di questa città. Morto nel 1293 Obizzo II, il figlio Azzo VIII non poté [...] 1796 nelle creazioni politiche francesi e poi napoleoniche. Con la Restaurazione, essendosi nel frattempo estinto il ramo maschile estense, il ducato di M. passò a Francesco IV, figlio dell’arciduca austriaco Ferdinando e di Maria Beatrice, figlia di ...
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Massa e Carrara, ducato di
Stato costituitosi nel 1434 e durato fino al 1860. Un’elezione popolare, favorita da Firenze, pose a capo della signoria di Massa nel 1434 Antonio Alberico I Malaspina, marchese [...] Vienna (1815) alla casa di Modena (Maria Beatrice predetta, da cui l’ereditò nel 1829 il figlio Francesco IV d’Austria-Este). Sottrattosi il 27 aprile 1859 al governo estense, il ducato fu annesso definitivamente al regno di Sardegna nel marzo 1860. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] le pretese giurisdizionali dei vescovi (1227), finì con lo sfociare nella signoria, affidata nel 1288 agli Estensi, signori già di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 dall’imperatore Federico III in favore di Borso d’Este, per le complicazioni della ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza economica e intellettuale. Occupata dai Francesi (1796), F. fece parte ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1702 - Milano 1758). Durante la guerra di successione austriaca, resse il ducato di Modena per il duca Francesco III d'Este, assente; a pace avvenuta, riuscì a negoziare nel [...] 1753 un trattato per il quale la successione estense era garantita alla casa d'Austria mediante il fidanzamento di Maria Beatrice d'Este con l'arciduca Leopoldo d'Austria. Chiamato Francesco III ad amministrare il Milanese, gli fu posto a fianco come ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] rinascimentale di N. Civitali (principio del 16° sec.).
Ducato di Massa e Carrara Stato costituitosi nel 1434, quando fu IV d’Austria-Este), nel 1859 si sottrasse al governo estense e nel 1860 fu annesso definitivamente al Regno di Sardegna.
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 'accordo tra Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducato di Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo , nelle Romagne, per attaccare, senza successo, la fortezza estense di Bastia del Fasciolo. Né ebbe seguito il progetto del ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] vennero portati a 52 e messi in vendita a 500 ducati l'uno. Seguì, alla fine del 1487, la riforma Paladino, Per la storia della congiura dei baroni. Documenti inediti dall'Archivio Estense, 1485-1487, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XLIV ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...