All’inizio dell’Impero Romano, titolo (dux) conferito a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano dux divenne il titolo ufficiale del comandante militare delle province, distinto dal governatore civile. Il titolo restò nel primitivo Impero Bizantino per i comandanti delle province e dal 6° sec. per i governatori dei temi.
Nei movimenti sindacalistici di fine 19° sec. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] 887.453, e salirono poi a 16.867.929 nel 1938-39, a 25.425.420 nel 1939-40. Evidentemente il duce, al cui personale intervento furono dovuti questi aumenti, era convinto che il Consiglio avrebbe potuto essere utile allo sforzo di preparazione bellica ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] nel 1925 (e liquidato nel 1926) segretario del PNF, che con il nuovo statuto (1926) fu definitivamente sottoposto agli ordini del duce e privo di una propria volontà politica. Durante la segreteria di A. Turati (1926-30), di G. Giuriati (1930-31) e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] guerra. Vedete come abbia la nazione dietro di sé. Possa egli rigenerare l’Italia»100.
La fiducia del pontefice nel duce non venne meno neppure dopo che i fascisti, il 23 agosto 1923, avevano assassinato a randellate don Giovanni Minzoni, l’arciprete ...
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Camera dei fasci e delle corporazioni
Organo legislativo attivo in Italia tra il 1939 e il 1943. Con la l. 19 genn. 1939 la Camera dei deputati fu soppressa e al suo posto venne istituita la C. dei f. [...] del Partito nazionale fascista e del Consiglio nazionale delle corporazioni. I consiglieri nazionali, nominati con decreto del duce, godevano delle prerogative già stabilite per i deputati dallo Statuto del regno; a essi spettava un’indennità ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] l’opera codificatrice del regime»16. Fu Grandi, in qualità di ministro guardasigilli e in occasione del Rapporto tenuto dal Duce, il 31 gennaio 1940, alle Commissioni per la Riforma dei Codici, a manifestare il proposito di portare alla approvazione ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] anni Venti del sec. 20° per iniziativa di Mussolini, nel quadro del progressivo consolidamento del regime fascista imposto dal «duce» dopo il colpo di Stato della marcia su Roma (ottobre 1922). La formula fu successivamente ripresa come positiva, in ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] politica del partito anche attraverso l’esasperazione di aspetti coreografici e militareschi e attraverso l’accentuazione del culto del duce. Al tempo stesso, nelle sue intenzioni e dello stesso Mussolini col quale egli lavorò all’unisono, il partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] rapporto con i nuovi enti economici di Stato. Il duce voleva conquistare il consenso dei gruppi tecnocratici di ascendenza il 1912, Roma-Bari 2002.
R. Maiocchi, Gli scienziati del duce. Il ruolo dei ricercatori e del CNR nella politica autarchica, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] che la Chiesa pensasse del regime di Stalin (dopo tutto la Divini Redemptoris era uscita soltanto quattro anni prima), il Duce sottovalutava la decisione del Vaticano di non farsi trascinare dalle pressioni tedesche e italiane e di mantenersi il più ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...