(gr. Σικελοί) Antica popolazione, già stanziata attorno al 1000 a.C. nella Sicilia orientale e dall’8° sec. in poi soggetta a pressione e conquista da parte dei coloni greci. I tentativi di affrancamento, [...] come quello guidato da Ducezio nel 5° sec., non ebbero esito duraturo.
Secondo molti studiosi, i S. sarebbero una popolazione italica di origine indoeuropea, immigrata in Sicilia sul finire del 2° millennio a.C. L’ipotesi sembra confermata dai ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] ; S. Chiara; S. Francesco (18° sec.). Si ricordano inoltre il convento del Salvatore (Museo Civico), il palazzo Ducezio (Comune) e il palazzo Nicolaci Villadorata (Biblioteca Comunale). Il patrimonio monumentale della città, compreso insieme a quello ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] sulle altre città greche della Sicilia e riprese la lotta contro gli Etruschi e i Siculi raccoltisi attorno a Ducezio, che i Siracusani debellarono. Era ormai inevitabile l’urto con Atene, l’altra grande potenza commerciale greca del Mediterraneo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] del V sec. a.C.). Sono note altre due aree di necropoli di Morgantina.
Dopo la distruzione dell’abitato arcaico a opera di Ducezio, verso la metà del V sec. a.C. fu realizzato l’impianto ortogonale che si estende su tutto il pianoro di Serra Orlando ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] sugli Etruschi a Cuma (474). La caduta dei Dinomenidi (465) e l’insurrezione antiellenica dei Siculi guidati da Ducezio compromisero il processo di unificazione. Siracusa fu ancora al centro della resistenza dei Sicelioti, i coloni greci, a ingerenze ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] espulse da Siracusa occuparono il territorio di G. Altre vicissitudini attraversò la città a seguito della rivolta dei Siculi sotto Ducezio. Non vi è dubbio che, dopo il trasferimento dei Dinomenidi a Siracusa, G. perse il suo primato sotto il ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] planimetrico-distributive scarnificate e meno permeate di tale cultura. A Morgantina, dopo la distruzione dell'abitato arcaico ad opera di Ducezio nel 459 a.C., la città venne ricostruita nella seconda metà del IV sec. a.C. con un regolare piano ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , che avevano combattuto al servizio dei tiranni ed erano stati allontanati dopo il ripristino dei regimi democratici. Il capo indigeno Ducezio riuscì a formare una confederazione di città sicule e arrivò a minacciare Agrigento nel 450 a.C., ma fu ...
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