BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] sua città, si trasferì a Roma (1552), ove aveva ottenuto un posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta. Stimato dai duchidiParma, di Mantova, d'Urbino, e dai cardinali Famese e Pole, intrattenne rapporti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che gli veniva offerta dai duchidi Urbino.
Il B. mirava di mons. L. Beccadelli, Bologna 1797, e quelle edite da R. De Visiani (Padova 1852), da A. Ronchini in Lettere d'uomini illustri conservate in Parma nel R. Archivio dello Stato (Parma ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di che accelerare i tempi. E, in effetti, dal 1504 il C. risulta al servizio dei duchidi Urbino, avendo come compagno d'armi e di sia, per man della natura e di Dio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] anche l’arcidiacono della cattedrale diParma, Dino da Urbino, così che Petrarca poté chiedere di prenderne il posto (con effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi (un’altra lettera a Dandolo, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] recò poi a Modena (12 maggio), Reggio Emilia (13 maggio), Parma (14 maggio), Borgo San Donnino (15 maggio) e Piacenza ( importanti. Contrariò il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchidi Borgogna e di Bretagna e fu anche obbligato a tornare in ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Gian Domenico Soresi – svolta presso i duchi Serbelloni, nella cui dimora milanese egli di accettare l’offerta del ministro del duca diParma Guillaume Du Tillot a ricoprire una cattedra di eloquenza e logica nell’Università diParma, in seguito e di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] perfino alla minaccia: "I ministri sono sministrati; i duchi possono essere sducati. Io per me rido, sapendo che nomina a presidente onorario dell'Università diParma, decretatagli dal locale governo provvisorio.
Morì a Parma la notte dall'1 al ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Alessandro, segretario dei duchi Alfonso I ed Ercole II d'Este e professore di eloquenza nello Studio cittadino G. con il nome di Pellegrino fra gli Innominati diParma; del 1583 l'onore conferitogli dagli Olimpici di Vicenza con la convocazione fra ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Il 14 ott. 1767 sposò a Roma Flaminia Odescalchi dei duchidi Bracciano. Successo nel titolo al padre, morto il 29 dic naturale e politica.Un secondo volume dell'opera uscì a Parma nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato da Giovanni Girolamo ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di Lorena, gran duchidi Toscana, (Firenze 1589).
Gli intermezzi di accompagnamento alla commedia La pellegrina di "evento irriproducibile".
Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, V, Parma 1686, p. 9; G. D. Rilli Orsini, Notizie letter. ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.