LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ad affresco: l'Ultima Cena conservata nel Museo Borgognadi Vercelli, ma proveniente dal refettorio degli umiliati in , in occasione dell'ingresso solenne dei duchi Emanuele Filiberto di Savoia e Margherita di Valois, il 7 novembre, progettò e ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] danni occorsi di recente e un riordino del diritto che partiva dall'obbedienza dovuta al papa e ai suoi duchi e giudici la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] giudicare dai pezzi di oreficeria scoperti nei sepolcri, l'arte funeraria della corte dei primi duchi doveva rispecchiare il gusto con l'edificazione della cappella, opera di maestri provenienti dalla Borgogna e dalla Champagne e aggiornati sull' ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] dai duchi d'Aquitania e dai conti d'Anjou. Nel corso del sec. 14°, con la guerra dei Cento anni, la regione divenne luogo di aspra B. riflette varie influenze di regioni come la Turenna, il Poitou, l'Alvernia e la Borgogna.Uno dei più antichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] i duchi d’Austria, lentamente e non senza resistenze, avviano un’espansione territoriale che – mutate le condizioni didi minore respiro o di più breve durata, Rodolfo li coglie in Turingia, in Savoia e in Borgogna.
Il primogenito (maschio) di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] di ribellione dei duchi longobardi (e particolarmente di Arechi II di Benevento).
La penisola italiana, tuttavia, è solo il fronte meridionale di interne quali la Provenza e la Borgogna.
Un processo di legittimazione: Carlo Magno e l’assunzione ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] leggenda; sconfitti nel 437 dagli Unni, passarono nella Gallia di sud-est (Borgogna). I Gepidi, tribù dei Goti, scesero dalla Vistola è tenuta dai duchi e dai conti, e s'inizia la formazione delle marche di frontiera; mentre sotto i duchi e i conti ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] titoli baronali su semplici poderi. Sicché a mezzo il seicento, il regno ebbe la felicità di contare 119 principi, 156 duchi, 173 marchesi e più centinaia di conti. Quei baroni poi che rimanevano in provincia, con le loro immunità e giurisdizioni ...
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MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] o tre re in Neustria, in Austrasia, in Borgogna, la corte di ciascuno di essi aveva a capo un maggiordomo. La potenza chi fosse designato dai conti e duchi influenti, non avevano più la possibilità di destituirli e cambiarli. Nella seconda metà ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] slavi occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la in Isaiam di s. Girolamo (Oxford, Bodl. Lib., 717), da attribuire a Jumièges e all'incirca coevo. In Borgogna, a ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...