BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Senza Paura duca diBorgogna (Roma, BAV, Pal. lat. 1989) e il suo derivato per il figlio Filippo il Buono (Parigi, Ars., 5070; Filippo si fece miniare anche il codice di Oxford, Bodl. Lib., Douce 213), quello dei duchidi Normandia (Parigi, BN ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] da parte dei duchidi A. - soprattutto Adalberto e Liutfrido - l'attuazione di una politica di evangelizzazione del territorio l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] tema di Sicilia e ai duchidi Napoli, di Calabria e di Otranto e al vescovo di Taranto. Ai secc. 8°-9° risalgono b. di giudici, notai e curiali di Bari, degli arcivescovi di Napoli, di Catanzaro, di Taormina, di Calabria e del metropolita di Catania ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide diBorgogna vescovo di Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l' duchidi Bearn. Fiori e alberi trovano anch'essi largo spazio, dal giglio di Firenze all'albero sulle rarissime m. di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] pianta ottagonale erano comuni anche in Borgogna (abbaziale di Paray-le-Monial, tardo sec. duchidi Normandia, i quali, alla metà del sec. 11°, finanziarono la costruzione di un'imponente serie di strutture di questo tipo, tra le quali la facciata di ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] di quella delle città limitrofe, in particolare di Canosa e Canne.Roccaforte dei Normanni in Terra di Bari, soggetta dapprima alla signoria dei conti di Trani e poi dei duchidi ispirata a modelli diBorgogna mediati dall'architettura di Terra Santa ( ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] di Liegi i possedimenti di Maastricht.A partire dal sec. 12° M. dipese dai duchidi Brabante, con i quali i vescovi di contra Bourgondië [Il gioco di torri e cappelle. Costruire a favore e contro la Borgogna] (Clavis Kleine Kunsthistorische ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] di Boemia e di Ungheria e Massimiliano I ottenne, tramite la moglie Maria diBorgogna, se non proprio l'intera eredità di Carlo arti ebbero però ampio sviluppo: quasi tutti questi duchi possedevano anche preziosi codici miniati e pitture su tavola ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] noire, opera lignea del sec. 12° (Moulins, cattedrale). Le tombe dei duchi a Souvigny - soprattutto quella di Carlo I e Agnese diBorgogna, commissionata nel 1448 ed esemplata sui sepolcri di Filippo il Buono e Giovanni Senza Paura nella certosa ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] i duchidi Svevia. Con lo stesso trattato la S. occidentale entrò invece a far parte dei territori centrali dell'impero, assegnati a Lotario (m. nell'855); dopo la caduta del regno centrale nell'888 essa fu inglobata nel regno dell'Alta Borgogna, ma ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...