Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] duchidi Solferino e tuttora fiorente è il ramo di Vescovado. Dopo il breve marchesato di Federico (1478-84), il governo di poi duca Francesco IV (1612), a Margherita figlia di Carlo Emanuele I diSavoia: ma dal matrimonio nacque solo una figlia. La ...
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Uomo politico (Caccuri, Catanzaro, 1410 - Pavia 1480). Entrato al servizio di Francesco Sforza come cancelliere (1444), si distinse nella guerra di Lombardia, poi (1449) fu governatore di Lodi, indi (1451) [...] duchi Francesco e Galeazzo, fu strumento intelligente e devoto del loro governo; all'uccisione di Galeazzo diSavoia al suo dominio provocò la riscossa dell'avversa fazione di Ludovico il Moro. Arrestato, S. fu decapitato dopo sommario processo. Di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del potente duca di Spoleto. In seguito al declinare dell’influenza dei duchidi Spoleto, tutto il potere di Roma si concentrò seguito all’acquisizione delle collezioni Sacchetti e Pio diSavoia, che conserva esemplari dell’arte italiana e straniera ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] albertina e leopoldina, che compromise l’autorità dei duchi anche di fronte alla nobiltà riunita negli Stände regionali. Nel 1485 famiglie dell’aristocrazia: Eugenio diSavoia, i principi di Liechtenstein e di Schwarzenberg, gli Harrach, gli ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Rinascimento.
Accordo di P. Fu stipulato (1329) per dividere i possessi dei Wittelsbach, duchidi Baviera: Ludovico e a Carlo Emanuele diSavoia, sostenuto dalla Francia, furono restituiti i territori persi in guerra.
Provincia di P. (2969 km2 con ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] da sovrani, principi, duchi o pontefici come ricompensa di importanti servigi o a conferma di alleanze familiari e dignità acquisite (es. il capo dell’Impero, d’Angiò, di Francia, diSavoia, d’Aragona ecc.); i capi di fazione che manifestano l ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] follia di Carlo VI) e verso l’Impero (acquistò il Lussemburgo). Lottò contro i duchididi Giovanni il Buono, fondatore della linea di Angoulême. Marito di Luisa diSavoia, fu padre del futuro re di Francia Francesco I e di Margherita, regina di ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] (1498), toscana (1539, di Cosimo I), diSavoia (1561, di Emanuele Filiberto), anselmina (dei Gonzaga, duchidi Mantova), di Modena (1611) e di Bologna (1655), da 20 bolognini, ducale (1631, di Vittorio Amedeo I, duca diSavoia) ecc. Nella Repubblica ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] numerose magistrature e nel 1663 rappresentò lo Stato di Milano e i duchidi Mantova e diSavoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. Milano 1644 - m. 1712), ambasciatore di Carlo II di Spagna presso i principi elettori dell'Impero ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] imperatore Federico III; ebbe invece quella di Venezia, di Milano, del duca diSavoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni e dei Paesi Bassi, si scontrò con le città alsaziane e con i duchidi Lorena (Bassa Unione): dopo l ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.