ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] . 1659.
Nel 1663 si recò in rappresentanza dello stato di Milano e quale incaricato di fiducia dei duchidi Mantova e diSavoia alla dieta imperiale di Ratisbona, fermandosi poi alcun tempo presso la corte di Vienna.
Morì nel 1665.
Delle alienazioni ...
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Mayenne, Henri de Lorraine duca di
Figlio (Digione 1578-Montauban 1621) di Charles e di Enrichetta diSavoia. Fu uno dei capi dell’opposizione dei principi contro la politica della reggente Maria de’ [...] Medici, che nel Trattato di Sainte-Menehould del 1614 dovette concedergli il governatorato di Parigi. Nel 1620 appoggio Maria contro il figlio Luigi XIII. Mori nell’assedio di Montauban e con lui si estinse il ramo dei duchidi Mayenne. ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II diSavoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] R. (1613) e duca (1623). Il titolo ducale passò poi (1641) al nipote James, quarto duca di Lennox (1612-55). Charles Stuart, terzo duca di R. e sesto di Lennox (1639-72) occupò alte cariche dopo la restaurazione. Carlo II conferì il titolo ducale al ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] orna la facciata del loro palazzo in Parione (di B. Peruzzi), e i duchi M. d'Aracoeli, residenti dalla fine del seguito arricchito di altri titoli e ha acquisito ulteriore lustro con matrimonî con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] nel gennaio 1608, dopo esser stati trattenuti a lungo, a Torino alla corte dei Savoia, ed esser stati quindi costretti a compiere il viaggio nel corso di un inverno terribile che mieté più vittime della recente pestilenza (cfr. Baschet, pp. 165 ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] in parte dai membri del Sacro Collegio di grande famiglia (Medici, Este, Savoia, ecc.), seguendo, dopo la nomina i duchi e principi di Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] di abbandonare la politica di neutralità passiva seguita dal loro diretto predecessore per tentare - sull'esempio ispirato dai Savoia - di 'intera attività degli ultimi due duchi.
Già al tempo della guerra di successione austriaca Francesco III era ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] Savoia e dei duchi d’Aosta, culminati nel 1788-89 con il riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1821, ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao Jahrbuch für Kunstgeschichte", 22, 1985, pp. 45-61.
D. Savoia, Verona e Innocenzo III, "Studi Storici Luigi Simeoni", 35, 1985 ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1412 fu incaricato dal re dei Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in , che si trovava a Norimberga, incaricò il D. di aprire nuove trattative con la Savoia e con Milano per preparare la sua discesa in Italia ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.