DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] tutti i feudatari; rinnovava analogo atto il 6 genn. 1477 nei confronti dei nuovi duchi Bona diSavoia e Gian Galeazzo Maria, rispettivamente vedova e figlio di Galeazzo Maria deceduto l'anno prima.
Per tornare alla sua carriera universitaria, si sa ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] della reggenza per il nuovo duca Gian Galeazzo Maria alla madre Bona diSavoia. Alla fine del 1477 il L. ottenne la conferma dell'investitura del marchesato di Soragna dai nuovi duchi, ai quali giurò fedeltà il 27 dicembre.
Nel 1479 faceva parte del ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . A comporre la lite era stato coinvolto il duca diSavoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408 consiliare conservata presso la Bibl. Classense di Ravenna (ms. n. 485).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Vite de' duchidi Venezia, in L. A. ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchidi Milano per 35 anni. Figlio [...] patria. Professore di diritto all’Università di Lovanio, fu a lungo consigliere dei duchidi Borgogna e di Brabante e , Inghilterra e Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all’origine ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] , donde continuò a mantenere frequenti rapporti epistolari coi duchidi Milano, ai quali rimase sempre fedele. Come oratore di Mattia Corvino, il C. ritornò a Milano presso Gian Galeazzo Sforza e Bona diSavoia nel novembre del 1478. Scopo della sua ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] partecipò tra l'altro alle cerimonie per l'accoglienza di Bona diSavoia, sposa del duca.
Il successivo incarico costituì un' di Porta Giovia, dove risiedeva. L'E. non si era sposato. Aveva rifiutato infatti i matrimoni propostigli dai duchi ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] al re, ai duchi e ai gastaldi e sculdasci, ma non senza la necessità che prima di pronunciare la sentenza le norme analoghe sancite per gli Stati sardi dai monarchi di casa Savoia.
Bibl.: G. Geib, Geschichte des römischen Kriminalprozesses, Lipsia ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.