FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , attraverso un familiare simbolo pasquale, la speranzadi Federico per una felice resurrezione.
Non sono per 87 lire e 10 soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e Damiano) ricordati ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] titolo Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda disperanza per il futuro del di ‘vita buona’, in cui non conta fare soldi a qualunque costo, ma bilanciare la produzione di la ‘teoria dei due tempi’ è inaccettabile da parte di un cattolico, il quale ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] non solo disoldi ma di vitali esperienze culturali due paesi consorziati nell'organizzazione, Giappone e Corea del Sud. Attorno all'evento, che prevedeva la più alta audience della storia, con 200 paesi collegati, si sviluppava la speranzadi ...
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La società italiana
Ilvo Diamanti
Il declino dell’arte di arrangiarsi
Nel corso dei primi anni del 21° sec., la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti: in parte eredità del passato [...] della scarsa cultura civica. Insieme, le due prospettive delineano il circolo (vizioso più nei ceti medi coltiva la speranzadi poter ancora salire.
Peraltro, la gran parte di essi, siano interessati solo al potere e a fare soldi. La fiducia nello ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] soldi spesi in beni pubblici sono sprecati, dal punto di vista dei candidati politici. Per vincere le elezioni, un candidato ha bisogno di una rapida integrazione didue tradizioni di ricerca, in è una concreta e fondata speranza che i progressi al ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Speranza, Carità), ai cui piedi sono le figure allegoriche della Filosofia e delle sette Arti liberali (Grammatica, Dialettica, Retorica, Aritmetica, Geometria, Musica, Astronomia). Anche in questo pergamo, come già in quelli di Siena e Pistoia, due ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] solo segretario, in luogo dei due sino allora eletti in rappresentanza delle far la storia dei problemi di Venezia, dei dibattiti, delle speranze, dei progetti, delle Totale 34.440,61
Come si vede, i soldi servivano per la stampa (circa un terzo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] pena più opportuna tra le due proposte dagli interessati. L’ guai veri ne aggiungono altri, nella speranzadi eguagliare, in un modo o nell’altro salario: al mio arrivo tutti mi fanno festa per i soldi; e, per prima cosa mia figlia mi lava e profuma ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] (nessun veneto doveva prestare soldi a greci perché comprassero schiavi Veneziani, nella speranza forse anche di maggiori compensi: debellò 75; Cessi, Nova Aquileia, p. 114).
Dopo solo due anni da quest'ultima concessione, i Venetici, insofferenti da ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor di vita di Francesco. Sicché i soldidi tenuta del matrimonio e, semmai, accentua la propensione dei due coniugi a prolungare i soggiorni in villa, specie a Pratolino ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....