Scrittore francese (Parigi 1813 - Sainte-Mesme 1888). Un suo dramma giovanile, Bathilde (1839), fu rimaneggiato da A. Dumas padre, con cui M. collaborò poi sino al 1851 (Les trois mousquetaires; Montecristo, [...] ecc.). Da solo scrisse molti altri romanzi (Le comte de Lavernie, 1853-55; Les dettes de coeur, 1857; La rose blanche, 1859; ecc.), alcuni dei quali ridusse anche per le scene ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario del romanzo Les trois mousquetaires (I tre moschettieri; 1844) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870); è la perfida figura di dama considerata alla stregua [...] di un agente segreto del cinico ministro di Sua Maestà Luigi XIII, il cardinal Richelieu, contro le cui insidie lottano i moschettieri ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario, protagonista, con D'Artagnan, Athos e Porthos, della famosa trilogia del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870): I tre moschettieri, Vent 'anni dopo e Il visconte [...] di Bragelonne; abile uomo d'arme, religioso, incline agli amori e agl'intrighi ...
Leggi Tutto
La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] di Marguerite, la oltraggia pubblicamente e lei, ammalata da tempo d'etisia, per il dolore si aggrava e muore.
Dalle due opere del Dumas è tratto il libretto di F.M. Piave per La Traviata (1853) di G. Verdi, dove la donna ha nome Violetta Valéry e ...
Leggi Tutto
Scrittore (Napoli 1809 - Parigi 1864); giornalista, scrisse moltissimo: a lui si attribuiscono anche alcuni volumi firmati invece da A. Dumas padre. Compose tra l'altro un dramma La Fornarina, un romanzo [...] storico Corradino, e una commedia Il medico di Parma; tradusse in francese la Divina Commedia ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (n. 1800 circa - m. Avana 1888); tradusse la Dalila di O. Feuillet, aggiungendovi di suo una seconda parte; rifuse in Redención la Dame aux camélias di A. Dumas. Fra le tragedie di [...] maggiore impegno vanno ricordate Elvira de Albornoz (1836), Trece de febrero (1837), Últimas horas de un rey (1849), La muerte de César (1876). Fu vicino ai romantici, pur restando legato a modi sostanzialmente ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1806 - ivi 1866). La vita fastosa e le avventure galanti gli procurarono una notorietà che facilitò il successo dei suoi romanzi, i quali godettero una voga larga ma meritatamente [...] effimera. L'Écolier de Cluny ou Le sophisme (1832) fornì forse a Dumas la prima idea per La Tour de Nesle. Da un viaggio in Italia trasse il soggetto di due romanzi: L'Eccellenza, ou Les soirs au Lido (1833) e Il Pulcinella, ou l'homne des Madones ( ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1905); redattore capo, dal 1848, del periodico l'Événement, fondato da V. Hugo, che gli affidò l'edizione definitiva delle sue opere. Ridusse per le scene Les Misérables, [...] e Quatrevingt-treize. Compose drammi (Benvenuto Cellini, 1852; Le roi de Bohème, 1859; ecc.), talvolta in collaborazione con G. Sand, A. Dumas, Th. Gautier, e romanzi (La famille Aubry, 1854; Les tyrans de village, 1857; Le songe d'amour, 1889). ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista spagnolo (n. Cartagena 1951). Dopo gli studi universitari, dal 1973 al 1994 ha lavorato come reporter prima per il quotidiano “Pueblo” e poi per la Televisión Española, distinguendosi [...] letteraria si P.R. è stata costante. Negli anni ha pubblicato romanzi perlopiù storici e di avventura come El Club Dumas (1993, Il Club Dumas), La piel del tambor (1995, La pelle del tamburo) e la saga del Capitán Alatriste (sei libri pubblicati tra ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista svedese (Stoccolma 1811 - ivi 1868). Autore di commedie umoristiche e popolareggianti: Ett resande teatersällskap ("Una compagnia di teatro ambulante", 1843), Magister Blächstadius, [...] della libertà, anche italiani, banditore e strenuo difensore. Più validi sia del teatro sia dei romanzi a tesi alla Sue e alla Dumas, i suoi bozzetti e aneddoti dickensiani sulla Stoccolma del tempo: Bilder ur verkligheten ("Scene di vita", 1863-65). ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...