Scrittore francese (Parigi 1813 - Sainte-Mesme 1888). Un suo dramma giovanile, Bathilde (1839), fu rimaneggiato da A. Dumas padre, con cui M. collaborò poi sino al 1851 (Les trois mousquetaires; Montecristo, [...] ecc.). Da solo scrisse molti altri romanzi (Le comte de Lavernie, 1853-55; Les dettes de coeur, 1857; La rose blanche, 1859; ecc.), alcuni dei quali ridusse anche per le scene ...
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Scrittore (Napoli 1809 - Parigi 1864); giornalista, scrisse moltissimo: a lui si attribuiscono anche alcuni volumi firmati invece da A. Dumas padre. Compose tra l'altro un dramma La Fornarina, un romanzo [...] storico Corradino, e una commedia Il medico di Parma; tradusse in francese la Divina Commedia ...
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Attore (Brescia 1812 - Scandicci 1893); figlio d'arte, dalla dizione accurata e spontanea, fu prim'attore con G. Modena; ammirevole nel Kean di Dumas (1845), trionfò in Chatterton di Vigny e nel Faust [...] goethiano. Fu il primo interprete dell'Amleto in Italia (1850). Direttore (1854-59) dell'Accademia dei filodrammatici di Milano, scrisse anche d'arte interpretativa ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal ...
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Attore (Londra 1824 - Quakerstown, Pennsylvania, 1879); esordì alla Comédie-Française nel 1845, fu poi a Berlino, e tornato a Parigi, al Vaudeville, all'Ambigu, alle Variétés, al Théâtre Historique di [...] padre; nel 1852, al Vaudeville, fu il primo interprete della parte di Armand Duval nella Dame aux camélias di A. Dumas figlio e grande successo ebbe anche nel 1853 nelle Filles de marbre di Th. Barrière e L. Thiboust, poi in L'honneur et l'argent ...
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Drammaturgo spagnolo (n. 1800 circa - m. Avana 1888); tradusse la Dalila di O. Feuillet, aggiungendovi di suo una seconda parte; rifuse in Redención la Dame aux camélias di A. Dumas. Fra le tragedie di [...] maggiore impegno vanno ricordate Elvira de Albornoz (1836), Trece de febrero (1837), Últimas horas de un rey (1849), La muerte de César (1876). Fu vicino ai romantici, pur restando legato a modi sostanzialmente ...
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Attore (Parigi 1784 - Coudray 1859); esordì all'Odéon, allora Théâtre de l'Impératrice (1806); fu poi (1811) alla Comédie-Française; mediocre tragico, fu applaudito nella commedia e poi nel dramma romantico [...] (A. Dumas padre, V. Hugo, C. Delavigne). Si ritirò dalle scene nel 1845. ...
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Attrice statunitense (Huntsville, Alabama, 1903 - New York 1968); dal 1923 al 1930 fu a Londra, applaudita soprattutto in The green hat di M. Arden (1925) e nella Dame aux camélias di A. Dumas figlio (1930). [...] Tornata negli Stati Uniti, passò al cinematografo; nel 1933 riprese però la sua attività teatrale, raggiungendo nel 1939 uno splendido successo in The little foxes di Lillian Hellman; confermò le sue notevoli ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] a Parigi alla facoltà di medicina, dove divenne professore nel 1849, succedendo a Dumas; dal 1874, professore di chimica organica alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Profondamente religioso e patriottico, fu attivo durante la guerra ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzione francese. Datosi a studî sul magnetismo animale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo. ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...