FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] napoletano F.F., in G. Toscano-D. Campanelli, Uncontributo alla storia di Cicciano..., in Atti del Circolo culturale G. B. DunsScoto di Roccarainola, VII (1981), p. 34-42; C. Volpe, Per "Filippetto" F., in Scritti in onore di O. Morisani, Catania ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] già verso il 1495 fosse vicario provinciale.
Per qualche tempo, intorno al 1509-12, lesse a Napoli le Sentenze di DunsScoto, incarico affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] la transustanziazione – annichilazione o conversione della sostanza originaria in corpo e sangue di Cristo – risalente a Giovanni DunsScoto (1266 ca.-1308), ma con precedenti sin dall’XI sec., e al proliferare di diverse concezioni filosofiche che ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] contro il male che talvolta gli impediva addirittura di leggere, progettò lavori di ampio respiro su s. Agostino e DunsScoto, che. non portò mai a termine; scrisse ancora numerosi articoli, riprendendo e precisando tematiche già affrontate, quali la ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] all'università di Padova per insegnarvi metafisica, dedicando il primo corso alla storia della filosofia da Aristotele a DunsScoto (vedi l'Oratio pro studiis primae philosophiae habita in Gymnasio Patavino anno 1713, Patavii s.d., lodata dal ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] suo soggiorno al 1481, anno a cui risale la decorazione del terzo dei quattro volumi delle Quaestiones di Giovanni DunsScoto della British Library (Add. Mss. 15272: Ruysschaert, 1965, p. 277). Delle Quaestiones G. trascrisse e miniò anche i primi ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] aver passato in rassegna le opinioni di quanti hanno dibattuto il problema della scientificità della teologia (Tommaso d'Aquino, DunsScoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in linea con la posizione di Egidio Romano, che non si ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] e Amato Masnovo. Con quest’ultimo si laureò nel 1930 con una tesi su L’immortalità dell’anima in DunsScoto. Da Masnovo, che insegnava storia della filosofia medievale e filosofia teoretica, ricevette fondamentali indicazioni di metodo e preziosi ...
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libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] che la caratterizza, ci sembra lontana sia dalle posizioni volontaristiche della scuola di Oxford, col suo massimo esponente DunsScoto (secondo cui il giudizio pratico non è determinante nei confronti della volontà, poiché l'uomo può anche non ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] di una buona conoscenza non solo degli autori canonici (commentatori greci e latini, recenti e medievali, tra i quali DunsScoto sembra assumere il ruolo di autore guida), ma anche di quelli della scolastica iberica del sec. XVI. Della quindicesima ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...