teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] intaccano sia il contenuto sia l’idea stessa di teologia. Esse sono poste in evidenza già nell’opera di DunsScoto, che sottopone a una critica acuta tutto intero il sistema aristotelico-tomista. Attraverso un esame critico del funzionamento della ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] in un’unica persona.
Sviluppi medievali e moderni
Da Leonzio di Bisanzio a s. Giovanni Damasceno, a s. Tommaso, DunsScoto e gli scolastici si discute sulla convenienza dell’i., la sua necessità, il fine, la causa efficiente, sulla nozione di ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] di Hales e s. Bonaventura, si deve in gran parte lo sviluppo della scolastica: da Matteo d’Acquasparta e Ruggero Bacone a DunsScoto e ai suoi seguaci. Nel 14° sec. cominciò una certa decadenza, cui si reagì con una rinnovata tendenza all'osservanza ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] come negazione di ogni volontà e libertà: donde l’opposta dottrina del volontarismo, rappresentata principalmente da DunsScoto, la quale, per salvare la libertà e onnipotenza divina dal determinismo implicito nel concetto della razionalità ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...]
Oltre ad Alessandro di Hales, i maggiori rappresentanti della scuola furono Giovanni de la Rochelle, s. Bonaventura, DunsScoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, pur condividendo le ...
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Teologo (Veglia 1583 - Padova 1669); minore conventuale, provinciale di Lione (1618), assistente del generale (1623), professore a Padova (1630-1666), seguace dapprima di s. Bonaventura, poi di DunsScoto [...] che difese in una duplice Apologia (1619 e 1620) e del quale scrisse una Vita (1622-23); le sue Vestigationes peripateticae (1639) lo impegnarono in una violenta polemica con i suoi confratelli B. Bellati ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] e grazia, immacolata concezione, culto dei santi, autorità della Chiesa), incorrendo anche in vivaci polemiche con altri confratelli per la novità di alcune sue tesi e per la sua adesione alle dottrine di G. DunsScoto, filosofo francescano. ...
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Teologo (sec. 13º-14º); domenicano, fu cancelliere a Oxford (1290-91), ove insegnò teologia; la sua attività lo rivela fedele seguace del tomismo, che difende contro Egidio Romano, Enrico di Gand e Duns [...] Scoto. Tra le sue opere: Quaestiones disputatae; Quodlibeta; Tractatus de productione formae substantialis; Liber propugnatorius super primum sententiarum contra J. Scotum; suo è anche il Contra pluralitatem formarum attribuito a Tommaso d'Aquino ( ...
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Filosofo e teologo scotista (seconda metà sec. 15º), rettore dell'univ. di Parigi (1490). Tra i primi grandi commentatori di DunsScoto, esercitò notevole influsso sullo sviluppo della scuola scotista [...] aristotelica (Commentationes in libros totius Logicae Aristotelis), che fu varie volte ristampato, una Expositio in Summulas Petri Hispani e commentarî a opere di Aristotele e di DunsScoto, alle Sentenze di Pietro Lombardo, all'Isagoge di Porfirio. ...
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Nome (propr. "brucia ferro") con cui è noto, per il suo calore polemico, il teologo francescano Étienne Pillet (Saint-Malo prima metà del sec. 15º - Bernon 1500 circa). Fu discepolo di G. de Vorillon, [...] e sostenitore delle dottrine di s. Bonaventura e di DunsScoto: Formalitates in doctrinam Scoti (1480), Commentaria in 4 libros Sententiarum s. Bonaventurae (1492) e un Tractatus de excellentissima paupertate Christi et apostolorum eius, compreso ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...