DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 234) - della Fuga in Egitto del duomodi Orvieto (terzo pilastro di facciata, della metà del sec. 14°), in di Tarascona, aspergendola di acqua benedetta, come nel polittico di scuola di Bernardo Daddi, della fine del sec. 14° (Barga, Conservatorio di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , su pianta rettangolare, con balaustre su tre lati e con la parte posteriore libera per le scale di accesso (Firenze, S. Miniato al Monte, 1190 ca.; Barga, duomo, 1220 ca.) e che introduce il pulpito vero e proprio.
Bibliografia
Fonti:
Isidoro ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . di Brancoli (firmata Raitus) e da quella diBarga (Dalli Regoli, 1986).
Più rara la diffusione di a Crozet, L'art roman en Saintonge, Paris 1971, pp. 115-117; A. Puerari, Il duomodi Cremona, Milano 1971, pp. 78, 80-81, 88; F. Salet, G. Souchal, Le ...
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