HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ricostruzione moderna.Sul sito occupato dall'od. duomodi St. Maria - una modesta altura non lontana Fulda, da Ratisbona e dalla Reichenau. Forse il lezionario e collettario della Reichenau, del 1015-1030, conservato nella biblioteca del duomodi ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] San Donnino e la sua chiesa, Fidenza 1927; E. Pasteris, Il Duomodi Vercelli, Vercelli 1928; P. Verzone, L'architettura romanica del Vercellese, note autografe, e un lussuoso sacramentario eseguito a Fulda (CLXXXI), della fine del sec. 10°, portato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] del Sacramentario diFulda, del 1000 circa (Bamberga, Staatsbibliothek, Lit. 1).
Quello spirito di emulazione con Bisanzio confermano non solo il caso di Montecassino, ma anche quelli, altrettanto noti, della porta del duomodi Amalfi (dal quale lo ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] ancora identificabile dai rinvenimenti archeologici sulla collina del duomodi F., unico sito nella città dove è con un edificio ecclesiastico donato all'epoca di Pipino il Breve all'abbazia diFulda; questa chiesa, successivamente ampliata, venne ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] a Fulda.Ai piedi del Marienberg il primo vescovo di W. fondò il monastero di St. Andreas (Bendel, 1912, p. 32), che servì da abitazione al vescovo e ai suoi chierici. Già poco dopo la sua fondazione il monastero entrò in concorrenza con il duomo del ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] sostegno del potere regio.DiFulda, delle abbazie di Petersberg e Rasdorf, da essa dipendenti, e di Lorsch si conservano rilevanti sulla riva scoscesa della Lahn, e il c.d. duomodi Wetzlar, con il precedente Westbau romanico inglobato nella nuova ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] centrale a O e accessi al transetto occidentale, nella pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero diFulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomodi Colonia e nella chiesa dell'abbazia di Farfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] pagina. Anche questo deve essere un dono regale al duomodi Magdeburgo. Si tratta di una delle prime testimonianze di codice miniato ottoniano, con ogni verosimiglianza eseguito attorno al 970 a Fulda, il più grosso e importante centro monastico del ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] Vossianus lat. F 30 di Leida) proveniente dal duomodi Magonza, e il Quadratus (Vossianus Q 94 di Leida) ambedue risalenti al a quando nel 1417, forse a Fulda, Poggio scoprì un codice (derivante dallo stesso archetipo di OQ), dal quale derivano i ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] una certa similitudine con le Stagioni diFulda. Poiché però nella storia di Barlaam compaiono quattro aspidi a di telamoni sotto la rappresentazione della città celeste dell'Apocalisse (Nilgen, 1968, col. 604, fig. 4). Nella cripta del duomodi ...
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