FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] Alessandria, nella sala del Capitolo vecchio del Sacro Speco diSubiaco; la tavola con la Madonna, il Bambino ed 1525 poteva aver fornito il progetto per l'erigenda facciata del duomodi Ascoli, la cui costruzione, iniziata nel 1529, proseguì con ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] defunto... Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomodi Pisa con la Vestizione di s. Bona (1791), che con la pala diSubiaco è stilisticaniente uno dei quadri più avanzati del C. (disegno a Firenze, Gabinetto ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 483). Nello stesso periodo rinunciò all'incarico di ricostruire la chiesa di S. Scolastica a Subiaco a favore del suo allievo G. sulla via Flaminia, nonché con la sobria facciata barocca del duomodi Albano realizzata tra il 1715 e il 1720 da Carlo ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] . Terza sala: alle pareti e nelle lunette, Pio VI a Subiaco, nella volta Virtù cardinali, al centro la Religione; alle sovrapporte quattro Virtù di Pio VI.
Terni, duomo, catino absidale: La Trinità in gloria (1782), con estese ridipinture, affresco ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] epigraficamente documentati, che vanno dal portale destro del duomodi Civita Castellana, che lo indica anche mosaicista nel Cristo della lunetta, al lato meridionale dei chiostro di S. Scolastica a Subiaco in cui Iacopo svolge le prime sicure prove ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] 1853-54) le pitture quattrocentesche nella cappella sotterranea di S. Scolastica a Subiaco. Nei mesi estivi degli anni tra il 1855 e il 1860 restaurò gli affreschi della cappella del corporale nel duomodi Orvieto, lavoro che fu interrotto allorché l ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] 'elenco delle opere in ordine cronologico. Subiaco, S. Scolastica: I SS. Anatolia e Audace, firmato e datato 1775. Rieti, duomo, capp. di S. Barbara: nelle pareti laterali, S. Barbara rifiuta di adorare gli idoli; Martirio di s. Barbara, f. e d. 1775 ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] di s. Scolastica per la chiesa di S. Andrea a Subiaco, firmata e datata 1778.
In sintonia con la cerchia di artisti che operarono per la committenza di Novanta il L. eseguì una serie di dipinti per il duomodi Spoleto: Il beato Gregorio eremita (1790 ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] 1467 è il trittico della chiesa di S. Francesco a Subiaco, del 1468 gli affreschi del monastero di Tor de' Specchi a Roma, Annunziata di Poggio Nativo, affine nello stile al trittico nella chiesa di S. Pietro a Fondi e a quello del duomodi Capua ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] di eseguire quel bando che l’Eminenza Vostra stava per prescrivermi rispetto al proseguimento dei miei vecchi studi che dovrò riprincipiare al mio ritorno…» (Subiaco del Duomo; in tal modo si mutavano «gli equilibri del sistema di vuoti contigui ...
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