GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nel 1588 - in autoidentità di gruppo. Nella silloge, "nobile legato" alla posterità, oltre al primo consistente mannello di Fragnito, In museo e in villa…, Venezia 1988, ad indicem; E. Durante - A. Martellotti, Don A. Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] in tanta reputazione, e non mica da plebei, ma da uomini nobili e da Signori"). Con l'antologia del Lasca siamo alla consacrazione in tal senso aveva maturato il C. anche in Romagna durante il governo del Guidiccioni), a faticosi viaggi in Francia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio a Roma per stipulare il concordato con erano soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] quali quella, del dicembre 1570 e gennaio 1571, durante la quale incontra Torquato Tasso - si risolve in , mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia. Morto questì a Parigi nel 1747, il nipote ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] troscorreva quieta, tra il lavoro, le conversazioni con nobili e prelati, i conviti nei quali la sua arguzia 92, 126, passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la Preponderanza spagnuola, Messina 1926, pp. 58-65, passim; P. Treves ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] onorifico di docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili di corte), e in seguito la nomina a precettore dei inedite di F. M. Zanotti ad A.F., Lucca 1857; P. Duranti, Discorso letto il 3 nov. 1883... per la inaugurazione dell'anno accademico ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] usi delle "spie",tema i tradimenti, sorvegli i nobili più in vista, sventi le congiure, susciti (1896), pp. 171-172; Id., La duchessa di Savoia ed il principe Tomaso di Carignano durante la guerra civile..., ibid., II (1897), pp. 238 n. 1, 254 n. 3, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco di Roma, tentò di usare tutta la sua autorità la propria riconosciuta autorità per intervenire in difesa di nobili cause (come per i cappuccini perseguitati) o per ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] sociale ideale. Le sue tre parti sono indirizzate ai principi, ai nobili e al popolo che incarnano le diverse parti dell'organismo sociale alla loro situazione, perché si mantenga l'armonia pubblica.
Durante questo primo decennio dei sec. XV, C. non ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e nel dicembre 1765 il D. era di nuovo a Torino. Durante le sei settimane trascorse a Firenze aveva fatto stampare un'Epistola degli studi di storia e belle lettere dell'Accademia dei nobili, e, al momento di partire, anche bibliotecario onorario ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...