Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere di Calabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica [...] dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e Giovanna II di Durazzo. ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] Angeli si estinsero il despotato si orientò verso Bisanzio. Nel 1358 Stefano Dušan conquistò alla Serbia l’E., eccetto Durazzo, rimasta autonoma. Sul finire del secolo si formarono numerose signorie albanesi, unificate più tardi da G.C. Scanderbeg e ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] fu effetto del comparatico del re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo: data l'inimicizia manifesta tra il sovrano di Napoli e il Comune di Firenze, il nome dato al G. dall'emissario del re che lo tenne a battesimo alludeva in modo particolarmente ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] Nicola. Non è nota la data della sua morte.
Il fratello Palamede, schieratosi anch'egli dalla parte di Carlo III di Durazzo nella lotta contro Giovanna I, durante l'assedio di Napoli riuscì a far penetrare i Durazzeschi nella città (16 luglio 1381 ...
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Scrittore e uomo politico albanese (Ibrik-Tepe, Adrianopoli, 1882 - Fort Lauderdale 1965). Sacerdote ortodosso, fondò la chiesa autocefala albanese e promosse l'uso dell'albanese come lingua liturgica. [...] 1920 vescovo ortodosso di Valona e dal 1922 capo della Chiesa ortodossa autocefala albanese col titolo di metropolita di Durazzo. Deputato nazionalista al parlamento di Tirana, si pose a capo dell'insurrezione liberale contro Ahmed Zogu e costituì un ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] nozze del re F. III con la principessa Antonia Del Balzo, Palermo 1895; A. Mango, F. III di Sicilia e Margherita di Durazzo, Palermo 1905; U. Deibel, La reyna Elionor de Sicilia, in Memorias de la Real Academia de buenas letras de Barcelona, X (1920 ...
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Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] dei Romani e dei Bulgari. Tolte ai Greci (914) le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo, conquistò (919) la Tessaglia, tutta la penisola ellenica e i Dardanelli, poi Adrianopoli (923). Fu la massima espansione raggiunta dal suo impero, ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] i due grandi emporî di Apollonia (presso Valona) e di Epidamno (Dyrrachium, Durazzo), stabilendosi anche più a nord, sulle isole di Issa (Lissa), Pharos (Lesina), Corcyra Nigra (Curzola), e che per il resto era occupato da forti tribù illiriche, ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] uscire da quei tipi per sua cura e traduzione il Tempio della fama di A. Pope (1779), dedicato a Clelia, figlia del Durazzo, e il Teatro ad uso delle fanciulle di Stéphanie-Félicité de Genlis (1780). Dal 1780 ad almeno il 1788 egli usò la fitta ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] anno, poi, dopo la morte dell'Angiò, gli confermò l'alto ufficio e i feudi.
Durante il grande conflitto esploso tra Carlo di Durazzo e Urbano VI il B., il 27 genn. 1385, fu mandato dalla regina Margherita in Puglia in soccorso del re, insieme con ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....