Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] britannica del Matabeleland richiese alcuni anni, anche per lo scoppio, nel 1896, di una grande rivolta repressa con durezza.
Assunto nel 1895 il nome di Rhodesia Meridionale, il territorio fu dotato nel 1898 di un Consiglio legislativo, riservato ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] . Scalpelli e bulini metallici sono conosciuti, e di abrasivi si fa ampio uso per lavorare graniti e altre pietre di particolare durezza. Le statue nei teneri e pastosi calcari di Tura (v.) sono di regola dipinte: ma la bellezza delle rocce che ci ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] a quello seduto sul gradino inferiore (Ovid., Amor., iii, 2, 63). Cuscini imbottiti (tomenta) attutivano la sensazione della durezza dei marmi (cfr. Cass. Dio, ix, 7), e piccole linee trasversali (linea) segnate in rilievo sui gradini indicavano ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] Madonna fiorentina l'apprezzamento di Vasari per le capacità di N.: "Si può dire che Nino cominciasse veramente a cavare la durezza de' sassi e ridurgli alla vivezza delle carni" (Le Vite, II, 1967, p. 159).Come per la statua del vescovo, alcuni ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] vivace contrasto tra le parti illuminate e quelle in ombra, mirabilmente si prestava l'a., adatto, per la sua minor durezza rispetto al marmo e per la possibilità di eleganti levigatezze, a ogni raffinata lavorazione. Questo spiega perché i maggiori ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] recepire le novità arnolfiane, che ripropose però nel suo stile personale di abile decoratore e scultore solido, seppure con qualche durezza.L'ultima opera sicura di G. - ritenuta unanimemente il punto più alto dell'evoluzione della sua arte - è la ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] artistici più interessanti nell'ambito della committenza medicea nella seconda metà del Cinquecento a Firenze. Sebbene la durezza della pietra non abbia consentito la caratterizzazione espressiva del volto e la resa morbida delle pieghe dei panneggi ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] come ne fu ripartita la stesura pittorica. Viene però considerato l’opera «meno riuscita della produzione [di Andrea] per la durezza del modellato e per l’ispessimento delle ombre, forse a causa del maggior apporto di Raffaello» (Maccherini, 1988, p ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] assume una grandezza epica.
L’opera è giocata sul contrasto tra le cure di una madre sfinita dalla fatica e la durezza del lavoro dei campi; pur nello squallore della miseria, gli umili sono presentati come figure che resistono, in certo modo ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] vigoroso modellato dei volumi, il carattere descrittivo - con estrema sobrietà di mezzi - dei suoi ritratti, una certa durezza di toni e minuziosità di esecuzione dei particolari, frammenti di paesaggio che appaiono nelle aperture delle finestre, il ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...