Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ritrova in giacimenti di grande potenzialità.
L’a. è un metallo bianco lucente che fonde a 960,5 °C e bolle a 2212 °C; ha durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di ...
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Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] e ulcerazioni, reagisce come un acido bibasico formando fluosilicati; si usa negli impasti ceramici per aumentare la durezza dei prodotti, nella conservazione del legno, in alcune lavorazioni elettrochimiche, come sterilizzante, in soluzione all’1-2 ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] , tanto da potersi tagliare con il coltello, si presta alla laminazione, all’estrusione, ma può assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] acciaio, fonde a 1410 °C, bolle a circa 2350 °C, ha densità 2,32 g/cm3, è più duro del vetro (durezza 7 della scala di Mohs). Oltre alla forma cristallina, esiste anche una forma microcristallina, un tempo ritenuta amorfa, che è quella ottenuta ...
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Macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante dalla condensazione di un acido e di un alcol entrambi polifunzionali.
Le resine p. insature sono formate dall’unione [...] al doppio legame di due macromolecole diverse, secondo uno schema del tipo:
Le caratteristiche della materia finale (durezza, tenacità ecc.) possono essere regolate distanziando opportunamente i legami trasversali e, quindi, i doppi legami nella ...
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Resine ottenute per policondensazione a caldo e in presenza di catalizzatori di formaldeide con ammine. I due tipi principali sono le resine ureiche e le resine melamminiche, ottenute per azione della [...] formaldeide, che reagisce con l’urea o la melammina; l’estere derivato, fatto reagire con resine alchiliche, dà prodotti termoindurenti, miscibili con molte altre resine naturali o sintetiche dotate di particolare resistenza, durezza e stabilità. ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] è limitata. Le stesse considerazioni si possono effettuare per quanto riguarda la temperatura di fusione, il modulo elastico e la durezza, che hanno valori elevati nei ceramici (legami molto forti) e molto bassi nei polimeri (legami molto deboli, di ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] ecc. Si usa in leghe molto leggere aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta durezza, resistenza meccanica e alla corrosione, insensibilità alle variazioni di temperatura, ecc. Per es., importanti sono i bronzi al b ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] di c. superfici metalliche, a scopo protettivo contro la corrosione causata dagli agenti atmosferici, per conferire alla superficie durezza e resistenza alle usure più elevate e per migliorare l’aspetto estetico generale dell’oggetto. Si effettua per ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...