Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] e ulcerazioni, reagisce come un acido bibasico formando fluosilicati; si usa negli impasti ceramici per aumentare la durezza dei prodotti, nella conservazione del legno, in alcune lavorazioni elettrochimiche, come sterilizzante, in soluzione all’1-2 ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] resistenza meccanica, impermeabilità, ma anche fragilità e le fasi cristalline conferiscono minore dilatabilità, maggiore refrattarietà e durezza, ne deriva che le proprietà dei prodotti ceramici dipendono dal rapporto fra le quantità delle due fasi ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] , tanto da potersi tagliare con il coltello, si presta alla laminazione, all’estrusione, ma può assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc.). È facilmente attaccato ...
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Procedimento tecnologico volto a condurre a termine una cottura imperfetta. R. dei metalli Trattamento termico, eseguito sui metalli e sulle leghe metalliche, consistente in un riscaldamento a temperatura [...] dopo lavorazioni per deformazione plastica a caldo (fucinatura, stampaggio) e anche di ridurre e attenuare i valori di durezza nei diversi spessori dei getti e di eliminare eventuali tensioni residue. R. delle materie plastiche Trattamento termico ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] caso limite di miscibilità in tutti i rapporti tra i metalli componenti, le curve della resistenza a trazione e della durezza presentano un massimo e pertanto se ne deduce che il processo di alligazione aumenta nettamente i valori di alcune tipiche ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] in l. da ebanisteria, l. per costruzione, l. da tintura. Fra i l. europei sono forti quelli a più elevata resistenza meccanica, durezza e densità. Il colore dei l. forti è scuro, mentre quello dei l. dolci è bianco o pallido. Fra i l. forti ci ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] queste s. si cerca di realizzare elevate resistenze allo scorrimento, alla fatica, all'usura, mentre rivestono minore importanza la durezza e il carico di rottura, in quanto sono meno sensibili alle elevate temperature alle quali le s. devono operare ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] ecc. Si usa in leghe molto leggere aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta durezza, resistenza meccanica e alla corrosione, insensibilità alle variazioni di temperatura, ecc. Per es., importanti sono i bronzi al b ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] , il blu con l'indaco, il rosso con il carminio.Le pelli si differenziano, oltre che per grandezza, spessore e durezza, anche per la grana, caratterizzata dalla densità dei pori della pelle; la grana non trattata può presentare anche guasti provocati ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...