Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] stati posti sotto il potere di questo, rimpiangevano il dominio dei Goti che sembrava loro preferibile rispetto alla durezza di quello greco. Minacciarono quindi l'imperatore di secessione se non avesse sostituito l'esarca. Il Liber pontificalis ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] significative dell’opinione pubblica; dall’altra, quella stessa opinione pubblica si è sentita minacciata dalla durezza delle reazioni occidentali, sviluppando una notevole diffidenza nei confronti di riforme democratiche imposte dall’esterno. In ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] " che pure nel Lodigiano minacciavano la sicurezza dello Stato.
In questo clima, l'ostinazione di G. doveva essere colpita con durezza. Il podestà riferì inoltre che durante la notte G. aveva cercato di persuadere alle sue opinioni anche il personale ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] dei parmensi presenti nel Regno fino a che il Comune di Parma non si fosse piegato ai suoi voleri. Nonostante la durezza di tale sentenza il Comune non modificò il suo atteggiamento, nemmeno quando Federico II affiancò il pontefice nella condanna dei ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] dal 9 ott. 1450 l'arcivescovato, e vi convocò un sinodo provinciale nel 1453, nel quale si distinse per l'eccessiva durezza verso gli ebrei. Pochi anni dopo, nel 1462, venne nominato amministratore della Chiesa di Tarbes, incarico che tenne fino alla ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] contenevano anzitutto un'esaltazione della fede dei semplici contro le speculazioni dei dotti: all'accenno circa la durezza della vita quotidiana che impediva il diffondersi di una approfondita cultura teologica in questa parte del mondo cristiano ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] a trovare un accordo con le autorità cittadine, raggiungendo un compromesso con i comuni. Il papa sanzionò cioè con durezza ogni scelta politica operata dai singoli membri della gerarchia ecclesiastica che si fondasse sui reali rapporti di forza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] d'altro canto necessario perché Eugenio IV si stava impegnando direttamente con i Greci in fruttuose trattative. Ma la durezza del confronto spingeva intanto i "due invincibili atleti" (così li defini il Traversari) e altri, pochi, loro seguaci, a ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] contro i responsabili della "congiura" antigesuitica.
Il comportamento del C. in particolare fu tacciato di eccessiva durezza dalla pubblicistica filogesuitica (Crétineau-Joly, Pastor): la scarsa documentazione finora disponibile, se non consente di ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] caso della proscrizione nel 1725 di una censura lanciata contro di loro dalla facoltà teologica di Douai). Nonostante la durezza delle argomentazioni, dovettero passare sette anni prima che il pamphlet del F. fosse posto all'Indice (21 luglio 1757 ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...