GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Baiona (aprile); quando a Madrid scoppiò una sanguinosa rivolta popolare (2 maggio) G. "la represse con la spietata durezza di cui tramandò la memoria il Goya" (Scirocco): i morti spagnoli furono quasi 2000. Nello stesso giorno Napoleone, all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] applicare il ragionamento ‘a ritroso’ della teoria dei giochi, e preferiscono acquisire una reputazione di durezza nello scontro concorrenziale.
Distribuzione del reddito, inflazione, disoccupazione
L’analisi del comportamento dinamico dei mercati ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] produzione epigrafica, da presumere operanti anche nella Felsina. Di recente, Shearman è tornato a parlare con durezza di contraffazione, invitando alla circospezione di fronte alle testimonianze più controverse e polemizzando con le letture critiche ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di Dassel a Monza con l'incarico di decidere intorno ad alcune richieste avanzate dai Milanesi; la responsabilità della durezza nell'esazione delle tasse viene tuttavia lasciata dalla fonte al cancelliere. Inoltre dalla lettera di Udelrico di Treviso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] neopositivismo, su Martin Heidegger e su Karl Jaspers (e persino sul «piccolo borghese» Martinetti) un giudizio di estrema durezza, non diversamente da quanto avveniva a proposito di Jean-Paul Sartre e di Gabriel-Honoré Marcel, «schiuma soggettiva di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ma forse anche già presentimento della nuova ondata conservatrice che stava per travolgere anche lui e i principali riformatori. La durezza del nuovo scontro col Boncompagni nella politica idraulica e la sconfitta del F. e dei Grassi ad opera dei ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] l'avevano definito "pensionario dei Gallispani" (Torino, Bibl. Reale, Mil., 125, 10), l'energia, l'inflessibilità, talora la durezza con la quale aveva sempre respinto le richieste di favori particolari, e la sua stessa onnipotenza di fatto avevano ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] e rilievi materici: in qualche modo viene parafrasando gli effetti grezzi della pietra (in contrasto alla naturale durezza metallica del bronzo) per non entrare in assonanza competitiva con la levigata politezza della trina marmorea gotica.
Nelle ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Taverna, venne imprigionata la contessa di Catanzaro, Clemenza, a suo tempo promessa in sposa allo stesso Bonello. Proprio la durezza delle pene inflitte ai parenti e collegati della contessa, catturati insieme con lei, spianò la strada a G. nella ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del D., pena la perdita della dignità cardinalizia e dell'elettorato attivo e passivo in sede di conclave. Nella sua durezza questa misura sanciva la sconfitta del D.: già da tempo il fratello maggiore, dopo averlo sospinto alla ribellione, si era ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...