Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , e poco dopo i principi cattolici e luterani sconfissero i contadini, giustiziarono Müntzer e repressero il moto con spaventosa durezza. L., accusato dai cattolici di aver gettato il germe della sedizione, cominciava paradossalmente a sentirsi e ad ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] da Napoli nel novembre 1767 e il F., nonostante gli ottimi rapporti che lo legavano ai gesuiti, affrontò la questione con durezza, emettendo subito un bando per l'esecuzione dell'espulsione ed un proclama con cui intimava a chiunque fosse in possesso ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] condizionamento (Antonioli, 2004, pp. 125-130).
Il pontefice Benedetto XII affrontò la nuova situazione con una certa durezza, minacciando l’interdetto alla città, qualora non si fosse riconsegnata all’autorità del legato. Taddeo decise di resistere ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] ministro e vero sovrano di Francia: un fautore della pace, eppure manifestamente inviso al G. per l'ambizione, la superbia, la durezza del carattere, che lo rendono "odiato da ogni sorta di persone del regno di Franza".
La missione del G. non durò a ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] ricorrere ad ogni mezzo per eliminarlo, il popolo cominciò a rinfacciargli gli stessi difetti del primo dogato: la estrema durezza nel reprimere ogni opposizione, l'avidità, il nepotismo, le spese eccessive. Nonostante che il doge, avuto sentore del ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] . Compare una maggiore animazione degli atteggiamenti (Herukā danzante di Bahal II, basamento del santuario di Pulo, Sumatra), una durezza talvolta terrifica nei volti (Rākṣasa vicino all’ingresso dei templi; Bhairava del museo di Leida) ed è data ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] sede nella vicina Tunisia. La Francia rispose con la repressione poliziesca e militare, rifiutando ogni trattativa; ma la durezza della repressione non ebbe ragione del moto insurrezionale, che proseguì nonostante la cattura di Ben Bellā. Dopo quasi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo il 1945 - afferma con durezza Furet - si è rifiutata di cercare la verità, fermandosi a contemplare il solo nemico fascista. Riesaminata alla fine del ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] già difficili rapporti con la popolazione, sottoposta non solo alle oppressive necessità logistiche dell'esercito, ma anche alla durezza di misure repressive non in grado di distinguere tra partigiani combattenti e civili inermi. Nel Cuneese, a Boves ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] come vi fossero ancora solide resistenze a compiere un passo decisivo che infatti avverrà soltanto il 28 febbr. 1753.
Ben maggiore durezza mostra il Ganganelli in un voto di poco successivo (14 aprile del 1753) sullo scritto di Giusto Nave [Giuseppe ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...