MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] a trentacinquemila (Grierson, 1984, pp. 162-163).L'arte monetale romana trovò nei secc. 4° e 5° nuove forme di espressione, adeguandosi al gusto eallo spirito del nuovo impero cristiano. La monetazione dei regni barbarici, consistente in solidi ...
Leggi Tutto
Massimo Amato
Il dibattito sulle funzioni della m. è tornato di grande attualità con la crisi economico-finanziaria iniziata nel 2007, pur avendo lontane radici nella critica del pensiero economico. «Tanto è già stato scritto sulla moneta che, fra quelli che s’interessano a questo tema, solo coloro ... ...
Leggi Tutto
Uno strumento e molteplici funzioni
Lo strumento che svolge le funzioni di moneta può variare nel tempo e nei luoghi e, inoltre, possono esistere più strumenti utilizzati come moneta. Le funzioni della moneta sono 3: unità di conto, mezzo di pagamento e mezzo di scambio, riserva di valore. La prima ... ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori.
Antropologia
Lo studio antropologico della ... ...
Leggi Tutto
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto e, con essa, la ricerca di un ... ...
Leggi Tutto
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, in particolare le Banche centrali. Il problema del futuro della m. era sollevato soprattutto in relazione ... ...
Leggi Tutto
Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza la moneta, cioè in un’economia di baratto, gli scambi sarebbero molto più difficili. Con la moneta ... ...
Leggi Tutto
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la produzione per il consumo diretto e oltre il baratto, ossia lo scambio di un bene contro un altro bene: occorre ... ...
Leggi Tutto
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica economica delle concezioni quantitative. 5. Il contributo di Keynes alla teoria monetaria. 6. La domanda ... ...
Leggi Tutto
(XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia collettiva nazionale e internazionale.
La circolazione monetaria durante e dopo la seconda Guerra ... ...
Leggi Tutto
(XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali erano definite dalle disposizioni legislative in vigore al 31 dicembre 1937; non si è tenuto quindi conto ... ...
Leggi Tutto
(fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente o implicitamente, due specie di contratto: "baratto" e "compravendita". Baratto, per lo più, significa ... ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] La sua cupola presenta un diametro di m 8,20 e poté costituire il punto iniziale del percorso evolutivo di questa tipologia I pilastri conferiscono all'edificio una sensazione di forza eallo spazio un certo mistero. Il minbar viene considerato come ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] una visibile influenza sulla sua maniera, ma piuttosto ha inciso sulla sua formazione culturale e intellettuale.
Allievi del C. furono, oltre al Micocca eallo Sciacca, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi de Rossi da Piperno, Nicola Broccolani ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] non specificata destinata al Senato (la "Sala dei Pregadi"). Due lettere (9 e 10 febbr. 1623), indirizzate dall'agente mantovano V. Crova a un cancelliere ducale eallo stesso duca, testimoniano sia questo compito, sia il tentativo di persuadere il F ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] i criteri tradizionali dell’insegnamento accademico e, allo stesso tempo, frutto di un’ - B. Jørnæs, København 1968, pp. 17 s.; S. Zamboni, Da Bernini a Pinelli. Saggi e contributi su G.L. Bernini, G.M. Mitelli, G. Gandolfi, G.B. Piranesi, P. ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] coloro che copiarono il cartone della Battaglia di Cascina. Nella seconda decade del secolo il B. si dedicò al disegno eallo studio anatomico. Nel 1515 (stile comune), grazie ai buoni uffici di Giuliano de' Medici, il B. ottenne la prima importante ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] Anselmo (994-1025), cui si deve anche la ricostruzione degli edifici - eallo stesso atelier, di deciso orientamento lombardo, che rielabora con originalità modelli carolingi e ottoniani sia locali sia d'Oltralpe, attivo contemporanemente o in rapida ...
Leggi Tutto
COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] di Traiçâo) di forme arabeggianti.Nel 1064 C. venne definitivamente riconquistata da Ferdinando I eallo stesso anno risale la prima notizia della chiesa di São Salvador, vicina al primitivo nucleo vescovile. A questo periodo si possono datare anche ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] del 1953, alla galleria Saint-Laurent di Bruxelles eallo studio B24 a Milano, quella del 1954 nella sala rilasciata da Joe Colombo a Pierre Buhler, pubbl. in H, 1971, n. 3, e cronologia completa delle opere: pp. 122 s.); I Colombo. Joe C. (1930- ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada aperta dai maestri europei e dal loro appello per un'architettura razionale eallo stesso tempo funzionale, depurata da intrusioni stilistiche, moderna ...
Leggi Tutto
allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...