Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] giunta tardi, quando l'attore aveva ormai superato i quarant'anni, e gli valse un unico Oscar vinto nel 1952.
Di famiglia agiata la durezza delle leggi nella parte di un avvocato in Knock on any door (1949; I bassifondi di San Francisco) di Nicholas ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] anni Settanta diresse, senza interpretarlo, Breezy (1973), storia d'amore tra un uomo maturo (William Holden) e una ragazza, e interpretò il film on the road, che segnò l'esordio nella regia di Michael Cimino, Thunderbolt and lightfoot (1974; Una ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] ispirata a un noto racconto femminista.
Bibliografia
V. Salumbides, Motion pictures in the Philippines, Manila 1952.
E.A. Reyes, Notes on Philippine cinema, Manila 1989.
J. David, The national pastime: contemporary Philippine cinema, Manila 1990.
J ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] (1941, Il valzer del vagabondo), ma anche esempi di 'genere' omologati dal cinema statunitense, come il noir Kuu on vaarallinen (1962, La luna è pericolosa).
Limitato agli anni Trenta fu il lavoro di una figura divenuta leggendaria nel cinema della F ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] sua attività come critico cinematografico. L'intento del libro è quello di definire lo statuto del cinema come arte, 1963², pp. 192-99, 202-11.
J.M. Kennedy, A commentary on Rudolf Arnheim's approach to art and visual perception, in "Leonardo", 1980, ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] versioni telematiche di CD-ROM già esistenti sul mercato.
Un mercato complementare aperto da Internet è quello dei punti vendita on-line di videocassette e DVD, soprattutto per quanto riguarda generi di offerta difficili da reperire nei negozi, come ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] invece The gamekeeper (1980), sorta di seguito di Kes e come questo tratto da un romanzo di Hines, che segnò defiance: the films of Ken Loach, ed. G. McKnight, Trowbridge 1997.
Loach on Loach, ed. G. Fuller, London 1998 (trad. it. Milano 2000).
J. ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] sorte gli offrirà una nuova occasione. In tal modo i magnifici numeri ideati da Michael Kidd (A shine on your shoes, Dancing in the dark, Girl hunt e altri), nei quali l'attore si esibisce da solo oppure in coppia con Cyd Charisse, divennero anche un ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] con successo nei teatri del West End, The vortex (1924) e Fallen angels (1925), interpretava il ruolo del protagonista della prima e preparava libretto e musica di un nuovo spettacolo musicale, On with the dance, in attesa di vedere in scena anche ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] jazz) di Alan Crosland, il film che inaugurò l'era del sonoro, e che, nella figura del figlio di un cantore di sinagoga che scopre , invece, le altre opere cui B. lavorò in quegli anni: On the avenue (1937; La signora della Quinta strada) di Roy Del ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...