Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] commercio via Internet), che operano una distribuzione on-line di film e cortometraggi a basso costo, con l' il 28 dicembre 1895, perché la terna composta da pubblico, proiettore e schermo si raccolse in un punto preciso: la sala. Questa istituzione ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] trattate questioni come la dialettica tra le classi e la presa di coscienza politica).
In effetti, pur avendo firmato il documentario collettivo militante 12 dicembre (versione inglese Document on Giuseppe Pinelli, 1970, ma in realtà non partecipò ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] A questo lavoro solidale il cinema ha però dedicato più di un'opera toccante, fra cui Vanya on 42nd Street (1994; Vanya sulla 42ª strada) di Louis Malle e il disperato capolavoro di Theo Anghelopulos O thiasos (1975; La recita), vero esempio di film ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] una nomination 'postuma' a James Dean; nell'edizione successiva The bridge on the river Kwai (Il ponte sul fiume Kwai) di David Lean dalle nove nominations e dai tre O. (di cui due ai protagonisti Katharine Hepburn e Henry Fonda) di On golden pond ( ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] sonno) di Howard Hawks, tratto dal romanzo di Chandler, lavorò William Faulkner (assieme a Leigh Brackett e a Jules Furthman), mentre a quella di Strangers on a train (1951; L'altro uomo o Delitto per delitto) di Alfred Hithcock, tratto dal primo ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] della brutale pratica di spersonalizzazione e sottomissione degli individui (All quiet on the western front, 1930, musicale (The story of Vernon and Irene Castle, 1939, La vita di Vernon e Irene Castle, di Henry C. Potter; This is the army, 1943, di ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] vita privata di Sherlock Holmes, di Billy Wilder). Del resto, non c'è grande scrittore del poliziesco, da A. Christie a G. Simenon, da S regia e del racconto cinematografico, Nicholas Ray (In a lonely place, 1950, Il diritto di uccidere; On dangerous ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] che, come anche Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jarmusch, lega le varie storie sulla base della costante narrativa rappresentata da un taxi.La struttura a episodi si è ben prestata anche a ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] secondo, nel settembre dello stesso anno, nel quale furono presentati tre film stranieri: On the Bowery (1956) di Lionel Rogosin, Neighbours (1952) di Norman McLaren e Le sang des bêtes (1949) di Georges Franju. Il terzo programma, invece, presentato ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] (per es. in Ce que l'on voit de mon sixième, 1901; Par le trou de la serrure, 1901 e 1905; Un coup d'œil par étage uso estremo dello sguardo, l'avvento del sonoro non ne segnò la fine e anzi nel 1931 Carl Th. Dreyer realizzò in Vampyr la celebre s. ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un consumatore: vendere libri, video on demand;...