La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] 14 ottobre 1492) – furono composte plausibilmente fra il 1484 e il 1490; la terza (Nobile Vigonce Opus, di autore La tradizione macaronica da Folengo a Gadda (e oltre), in Id., Semiotica filologica. Testo e modelli culturali, Torino, Einaudi, pp ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] Luigi ➔ Pirandello, Carlo Emilio ➔ Gadda, e altri. In questi autori (come è stato osservato a proposito di Verga 1954: 56); «A me non me ne vien nulla in tasca» (ibid.: 19); «E Agnese, la quale non gli aveva mai visti que’ luoghi» ( ibid.: 571); «Lei ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] quella stessa che nel Novecento scolpisce i disperanti esiti narrativi di Gaddae di Berto – e del dolore nonostante Dio. In un’alternanza di fonti reali e immaginarie, è dalla voce di Giulia Beccaria che si osserva Manzoni prostrato dalla scomparsa ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] racconti di personali esperienze sportive di numerosi autori italiani, da Baldini a Buzzati, Gadda, Savinio e Stuparich. Giansiro Ferrata consegna all'ultimo numero del 1959 della rivista L'Approdo letterario, Uno scrittore allo stadio, testimonianza ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] regionali ai linguaggi settoriali, magari in ironiche mescolanze come in ➔ Gadda.
La lingua della poesia, da parte sua, non si differenzia più da quella della prosa e solo in alcuni grandi autori continua a esplorare particolari segmenti lessicali ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] il parlante scarta per es. dal linguaggio comune a un linguaggio settoriale (burocratico, specialistico, aulico; ➔ Carlo Emilio Gadda, inizio dell’Incendio di via Keplero: «Se ne raccontavano di cotte e di crude sul fuoco del numero 14. Ma la verità ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] contrapposto, il plurilinguismo, che da ➔ Dante arriva fino a ➔ Carlo Emilio Gadda (➔ mistilinguismo). Contini parte dal dato di fatto che la nostra tradizione letteraria è più compartecipe della cultura petrarchesca, anche se la sensibilità moderna ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] per altro riguardo da Gianni Brera, scrittore robusto e sanguigno dell'Oltrepò pavese, spesso e non a torto accostato a Carlo Emilio Gadda per l'ardita operazione tentata nel trasferire modi e verbi dialettali in un impasto linguistico di singolare ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] europeista di «Solaria» e ora di «Letteratura» –Montale, Bonsanti, Loria, Carocci, Gadda, Vittorini ... –, 2000).
48 C. Bo, La poesia a Firenze, cit., p. 208; ibidem anche Che cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] poco a poco ritrarremo l’insegnamento del fatale indirizzo che si dà; e ciò sarà per lei un vero titolo alla benemerenza dell’Italia da , come lo stesso Motta, Carlo Clerici, Giuseppe Gadda, Ettore Conti, Guido Semenza (Regoliosi, Silvestri 1988 ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...