Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] Pergolesi, Scarlatti), in particolare con la riscoperta di partiture inedite (Traetta, Jommelli, Leo, Martin y Soler, Salieri, Mondville) e la diffusione della musica francese del 16° e 17° sec. (Lully, Couperin, Campra, Rameau, Anglebert). Dal 2000 ...
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Cantante e attore (Torino 1921 - Roma 1960). Ex jazzista, inventò con il paroliere Leo Chiosso il personaggio caricaturale e paradossale del duro con il debole per il whisky e per le donne, ispirato ai [...] gangster americani. Divenne noto con canzoni come Teresa non sparare, Eri piccola, Guarda che luna ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Ensemble del violinista Leroy Jenkins (n. 1932). Altri rigorosi sperimentatori furono il trombettista Leo Smith (n. 1941), il trombonista George Lewis (n. 1952) e il sassofonista Kalaparusha Maurice McIntyre (n. 1936). Ma il massimo artista di questa ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] party of the Soviet Union. The Brezhnev years, a cura di R. McNeal, 5 voll., Toronto 1982; R. Di Leo, L'economia sovietica tra crisi e riforme (1965-1982), Napoli 1982; J. Chiama, J.-F. Soulet, Histoire de la dissidence, Parigi 1982. Politica estera ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , Bologna 1993; P. Brook, La porta aperta, Milano 1993; M. De Marinis, Mimo e teatro nel Novecento, Firenze 1993; G. Manzella, La bellezza amara. Il teatro di Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P. Brook, Roma ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Dichtungen, XII, Leipzig 1912-1914, pp. 19-21); G. Rovani, B. e Meyerbeer, in L'Italia musicale, 1856, nn. 3, 8, II, 26, 28 , pp. 264-268; F. Schlitzer, Cimeli belliniani, in T. Traetta-L. Leo-V. B., Siena 1952; G. Pannain, V. B. (1935), in Ottocento ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Rossini, dove ebbe vari insegnanti, fra i quali Leo Petroni. Nel 1928 si fece ascoltare dal celebre all’aprile 1997, l’Orchestra del Maggio fiorentino fino al marzo 1998 e le orchestre della RAI: quella di Roma diretta per l’ultima volta in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] nella Lakmé di Léo Delibes, che quasi subito ritirò dal repertorio. Nel 1891, 1893, 1895, 1896 e 1897 si esibì -24; F. Hernández Girbal, Ad. P., la reina del canto, Madrid 1979; E. Forbes, Mario and Grisi, London 1985, ad ind.; V.B. Lawrence, Strong ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] indagine durata anni, come testimoniano la lettera scrittagli da Lionardo Leo da Napoli in data 23 maggio 1741, quella da lui spedita da Bologna il 15 luglio 1747 a Girolamo Chiti e le lettere di Gaetano Maria Schiassi da Lisbona che vanno dal ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] s. d., pp. 37 s.; A. Brugnoli, La musica pianistica ital. dalle origini al 900, Torino 1932, ad Indicem;Maestro Leo, La musica ital. tra il XIX e il XX secolo. Il risorg. dell'arte planistica, in Corr. musicale dei piccoli (Firenze), 1º sett. 1934; A ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco del Ponte Vecchio, fu abbattuta dall’alluvione...