post-recessione
(post recessione), agg. inv. Che segue una fase di mancata crescita economica.
• Oltre ai 700 miliardi di dollari di assistenza per tamponare la crisi che ha fatto fallire Lehman Brothers [...] sogno di [Martin Luther] King lui [Barack Obama] lo aggiorna declinandolo sulle condizioni di vita e sulle opportunità in questa avara crescita post-recessione. «Un salario dignitoso, un’assistenza sanitaria per tutti, un’istruzione di qualità per i ...
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post-emergenza
s. m. e agg. Fase che segue un’emergenza; successivo a un’emergenza.
• «A Lampedusa in questi giorni ‒ spiega il vicesindaco [Valerio] Zoggia ‒ sono arrivati immigrati, ovvero persone [...] 2012, p. 25, Cronache) • L’ospedale gonfiabile di Msf [Medici senza frontiere], utilizzato in contesti di crisi nel post-emergenza, è composto da una serie di tende pneumatiche che, assemblate insieme, formano una sorta di clinica con tutti i servizi ...
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post-occidentale
agg. Che tende a superare gli schemi del mondo occidentale.
• È lecito parlare di un mondo post-occidentale oltre che post-moderno? [Gian Enrico] Rusconi osserva che, a prima vista, [...] il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, per schizzare la sua idea di un nuovo ordine mondiale «post-occidentale» e di una nuova «èra post-fake» alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. (Alessandro Alviani, Secolo XIX, 19 febbraio 2017, p. 9 ...
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post-chirurgia
(post chirurgia), agg. Successivo a un intervento chirurgico.
• I temi trattati riguarderanno principalmente la cheratoplastica, il cross-linking, l’utilizzo delle cellule staminali, patologie [...] patologie molto comuni, dalle infezioni delle vie respiratorie, come la polmonite, a quelle del tratto urinario, della pelle e quelle post chirurgia. (Elvira Naselli, Repubblica, 23 febbraio 2016, p. 41, RSalute).
- Derivato dal s. f. chirurgia con l ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] sia da quella della società umana. Di Engels sono Dialektik der Natur (post., 1935) e l'Anti-Dühring (1878: ma nella prefazione alla seconda edizione dell'Anti-Dühring E. dice di avere sottoposto a Marx il manoscritto essendo le idee espostevi in ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] (2006); Né il giorno né l'ora (2008); nel 2020 è stata edita sotto il titolo Tutte le poesie la raccolta integrale dei suoi testi poetici. Nel cinema il suo nome è legato soprattutto al Diario di una schizofrenica (1968), tratto ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] a Genova, Barletta, Venezia, Roma, Ferrara, Pesaro, di nuovo Napoli. Il suo nome è legato ai Dialoghi d'amore (scritti in italiano e pubblicati, post., nel 1535), nei quali il principio d'amore, trattato come principio cosmogonico, si riallaccia ...
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Filosofo e giurista (Limosano, Molise, 1870 - S. Giorgio a Cremano 1913), prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Modena (1897-1900), e di filosofia morale a Napoli (dal 1900 alla morte); socio corrispondente [...] (1909). Opere principali: La fase recentissima della filosofia del diritto in Germania (1895); Lo stato mercantile di Fichte e la premessa teorica del socialismo (1904); Il diritto nel mondo dello spirito (1910); I limiti del determinismo scientifico ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] tecnica classica tradizionale che sarebbe poi passata alla scuola coreografica russa. Dal tardo-romantico si passò al post-romantico decadente, com’è testimoniato dall’opera di alcuni coreografi, il più celebre dei quali fu L. Manzotti, creatore, tra ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] un anno (15 voll.) furono affidate al fiorentino Bemporad (voll. I-XIII, 1922-28) e poi a Mondadori (voll. XIV, 1934, e XV, post., 1937). Presso questa casa editrice vide la luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...