Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] della fantasia capace di cogliere inedite analogie tra l'uomo e le cose, oltre che per un'ironica rivisitazione dell' , 1945; Vita di Enrico Ibsen, post., 1979) e la sua copiosa produzione critica e giornalistica, raccolta in numerosi volumi postumi ...
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Poeta e narratore italiano (Roma 1944 - ivi 1996). Nel 1971 pubblicò la prima raccolta di poesie, Invettive e licenze, con cui, grazie anche all'autorevole avallo di P. P. Pasolini, si affermò nell'ambiente [...] 1982, 1983; Serpenta, 1987; Libro di poesia, 1990; Testamento di sangue, 1992; L'avversario, 1994; Proclama sul fascino, post., 1996) e della narrativa (Lettere da Sodoma, 1972; Il carnefice, 1973; Angelo, 1979; Turbamento, 1984; L'amore felice, 1986 ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] sul Rinascimento italiano (1970); Pagine calabresi (1975); Altre pagine dantesche (post., 1987) e (in collab. con G. Reggio) un ampio commento alla Divina Commedia (1979). È anche autore di saggi sullo Stilnovo, Michelangelo, Galilei, Parini, Alfieri ...
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Critico e filologo (Saint-Étienne 1772 - Parigi 1844); insegnò dal 1830 letterature straniere a Parigi. Nel 1802 ebbe una relazione, durata vent'anni, con la vedova di Condorcet, e si stabilì alla Maisonnette, [...] poetiche ottocentesche. Tra le sue opere maggiori: Histoire de la poésie provençale (post., 1846) e Dante et les origines de la langue et de la littérature italiennes (post., 1854). Gli si deve una importante raccolta di canti popolari della Grecia ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] ed. 1895, postumi apparvero gli Studii manzoniani e i Nuovi studii manzoniani, 1928); scrisse acuti saggisu molti altri problemi e figure della letteratura italiana (Studii sul Petrarca e sul Tasso, post., 1926) e commosse rievocazioni di uomini del ...
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Critico letterario (Roma 1900 - ivi 1974); si è occupato soprattutto di letteratura contemporanea Italiana, sia come redattore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano e del Lessico [...] critici sono stati raccolti in volume: Aspetti del romanzo italiano dell'Ottocento (dal Manzoni al Verga) (1956); Giaime Pintor e la letteratura della Resistenza (1958); Letteratura del Novecento (post., 1975 e 1980); Posizioni critiche del Novecento ...
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Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] di questioni di grammatica storica (Angelsächsische Grammatik, 1882, ultima ed. Altenglische Grammatik, con K. Brunner, post., 1951) e di metrica germanica (Beiträge zur Skaldenmetrik, 1878-79; Zur Rhythmik des germanischen Alliterationsverses, 1887 ...
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Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.). ...
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Scrittore e critico letterario brasiliano (Pará 1857 - Rio de Janeiro 1916). Inizialmente scrisse novelle, poi passò alla critica letteraria, campo in cui gareggiò col contemporaneo S. Romero (v.). Tra [...] le sue opere: Estudos de literatura brasileira (6 voll., 1901-07); História da literatura brasileira (1916); Letras e literatos (post., 1936). ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] (danza, performance, musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con riferimento alle nuove forme di teatro-danza e alla post-modern dance statunitense, la quale peraltro trova la sua più ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...